Illuminazione pubblica, botta e risposta tra Garavaglia e sindaco
"Molte vie sono al buio, ci sono molti lampioni spenti o rotti da tre anni, l’orologio pubblico della torre non va da quattro anni".
La polemica a Ossona, questa volta, è scoppiata sull'illuminazione pubblica.
Illuminazione pubblica: la critica di Garavaglia
È ancora una volta Sergio Garavaglia a ricordare che mancano poco più di quattro mesi alle Amministrative di giugno.
Ci ha pensato infatti l’ex primo cittadino, nonché candidato sindaco alle prossime elezioni, a riportare gli ossonesi in pieno clima da campagna elettorale, con una critica senza sconti all’attuale Amministrazione circa il tema dell’illuminazione pubblica e del decoro urbano.
"Molte vie sono al buio, ci sono molti lampioni spenti o rotti da tre anni, l’orologio pubblico della torre non va da quattro anni – esordisce Garavaglia sui social – Hanno tolto le telecamere al semaforo del cimitero ed il paese è abbandonato a se stesso e molto trascurato".
"Una buona notizia c’è: l’amministrazione ha prolungato le feste natalizie fino a tutto gennaio e anche di più" chiosa ironicamente il leader della lista Sergio Sindaco, mostrando una fotografia (presumibilmente scattata di recente) delle luminarie natalizie in piazza Litta ancora accese a gennaio inoltrato.
La replica del sindaco Venegoni
Ci è voluto poco tuttavia perché giungesse la risposta dell’amministrazione comunale, che tramite il sindaco Marino Venegoni ha voluto chiarire appieno la situazione, partendo proprio dalla questione delle luminarie di Natale.
"Le luci natalizie sono collegate al contatore generale che viene utilizzato il venerdì per alimentare le bancarelle - spiega - Quando è giorno di mercato gli espositori tirano su il contatore, poi all’una il mercato finisce e vanno tutti via ma il contatore non viene tirato giù, per cui se nessuno lo fa le luci di Natale rimangono accese. Si tratta però di una cosa che è già stata segnalata e difatti il sabato le luci non si sono più accese".
Il punto sulla luce pubblica e le telecamere
Per quanto riguarda invece la pubblica illuminazione e la questione telecamere il primo cittadino precisa che è in corso il progetto da mettere a bando per il nuovo impianto.
"Credo che prima di fine mandato riusciremo a fare anche l’aggiudicazione dell’appalto per rifare tutti i lampioni, compresi di linee aeree e sotterranee - sottolinea - Si tratta di un lavoro che porterà via tra i sei e gli otto mesi di lavoro. Con il ministero dell’Interno poi abbiamo un termine ultimo del 15 aprile per finire i lavori della videosorveglianza, che partiranno a breve".
Sul finale non manca la personale stoccata di Venegoni circa l’orologio fermo della torre dell’acquedotto:
"Sergio Garavaglia dice che è una priorità spendere 10mila euro per sistemarlo quando tutti hanno l’orologio sul telefono e c’è il campanile che batte le ore. Io in questo momento preferisco spendere 10mila euro per altre cose".