E’ arrivato il mangia-plastica ad Abbiategrasso
Uno slogan semplice: “ mi chiamo Eco-plastic, usami la natura ti ringrazierà”
In centro città ad Abbiategrasso è apparso il “Mangia Plastica” al servizio dei cittadini; gli utenti che lo utilizzeranno, quando sarà a pieno regime, avranno una riduzione della tassa rifiuti conquistando degli eco-punti.
Un App per l’utilizzo
Una volta collaudato e messo a regime la macchina sarà a disposizione della cittadinanza che scaricherà l’applicazione inquadrando il qcode presente sul modulo. Il cubo mangiaplastica è stato piazzato in piazza Cavour. Eco-Plastic è uno strumento acquisito e non acquistato dal Comune di Abbiategrasso è verrà gestito da Amaga. L’Amministrazione ha avuto l’oggetto gratuitamente partecipando ad un bando. L’importo è stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente. E’ stato brandizzato con una livrea che riprende l’edifico storico di Bià, il Castello Visconteo.
Dentro Eco-Plasitc potranno essere portati tutti gli oggetti realizzati in Pet - Il Pet è una plastica specifica, infatti si tratta del polietilene tereftalato o polietilentereftalato ed è una resina termoplastica adatta al contatto con gli alimenti, della famiglia dei poliesteri -
Genera eco -punti
“La macchina, quando sarà a regime, riconoscerà degli "ecopunti" a tutti coloro i quali inseriranno le bottiglie, ecopunti che serviranno ad ottenere una diminuzione sulla tariffa dei rifiuti. Il cittadino dovrà seguire le istruzioni riportate sulla facciata della macchina mangiaplastica, scaricare l’applicazione e smaltire correttamente- ci spiega Valter Bertani assessore all’Ambiente promotore dell’iniziativa – Il concetto di base di questo progetto è semplice. Favorire la raccolta differenziata. E’ stato posizionato soprattutto per chi è in giro e vuole gettare la plastica , evitando di buttarla in giro, così facendo si stimola una cultura sostenibile per tutelare l’ambiente. Questo sarà un banco di prova, se le cose funzioneranno bene non è detto che si possa pensare di metterne altri in diverse zone della città. Ora bisogna vedere come sarà accolta dai cittadini”. In sintesi: “La macchina riconoscerà degli ecopunti che poi serviranno a ridurre la tassa sui rifiuti – ha precisato Bertani – un incentivo per stimolare i cittadini a intraprendere una consuetudine sempre più ecologica, con un premio che si vedrà sul bollettino di pagamento della rata”.