Nasce il Consiglio comunale dei ragazzi
Grande partecipazione degli studenti della scuola media di Marcallo ai due incontri formativi in Comune. Prime elezioni previste a gennaio
«Uno strumento concreto con cui i giovani sono a contatto diretto con le istituzioni», con queste parole il sindaco di Marcallo Marina Roma descrive il progetto appena avviato del Consiglio comunale dei ragazzi.
Nasce il Consiglio comunale dei ragazzi
Non fare politica dunque, ma amministrare il bene comune, possibilmente bene. È su questa sottile differenza che si fonda l’iniziativa promossa dalla maggioranza e accolta con favore dall’Istituto Comprensivo De Amicis di Marcallo.
Il progetto, partito ufficialmente lo scorso 30 novembre con il primo incontro formativo alle scuole medie e proseguito ieri con la visita delle classi prime in Comune, si concretizzerà in maniera formale nel prossimo mese di gennaio, con le elezioni del parlamentino giovanile.
In questo lasso di tempo, agli studenti sarà dato il compito di preparare i programmi elettorali e studiare le candidature. Una volta eletto, il Consiglio parteciperà ad iniziative sia istituzionali che di organizzazione e gestione dei rapporti tra il Comune e la scuola.
«È un progetto – spiega il sindaco Roma – che abbiamo sempre caldeggiato come l’amministrazione,dato che per noi la scuola deve essere sempre co-protagonista, non è un progetto che deve essere calato dall’alto. Quest’anno la preside Alessandra Moscatiello ha individuato l’insegnante Federica Cattani che si è resa disponibile a seguire il programma».
Fondamentale è, e sarà, in questo caso il rapporto tra i ragazzi e i membri delle istituzioni comunali, che deve porsi come propedeutico alla formazione di una futura cittadinanza attiva, non per forza a livello politico «perché magari da grandi non diventeranno consiglieri comunali, ma magari entrano nelle associazioni».
L'incontro di novembre
Nel corso del primo incontro di novembre, durante il quale erano presenti oltre al sindaco anche l’assessore Marisa Piroli, il consigliere Maurizio Fassi e il membro dello staff comunale Francesco Marotta, i ragazzi hanno potuto apprendere quali sono le funzioni e le norme che regolano organi come il Comune e il Consiglio comunale, mettendolo poi in parallelo con le competenze del suo futuro omologo per under 18.
Fiducioso dell’iniziativa il primo cittadino:
«I ragazzi recepiscono a volte in maniera più responsabile degli adulti. Poi dipende sempre da come i progetti vengono proposti, perché se tu li presenti come un’imposizione lasciano il tempo che trovano, se invece si crede veramente nella partecipazione allora il messaggio si attiva e riesci a trasmetterlo. Difatti durante i due incontri i ragazzi hanno fatto un sacco di domande a me e ai consiglieri».
È lo stesso sindaco a definire il Consiglio comunale dei ragazzi «un reale progetto di educazione civica vissuta», precisando però che «quando i temi sono importanti è necessaria anche una rete efficace a sostenerli».