"Uno degli obiettivi? Riaprire il Tresartes"
"Nel 2024 continueremo i lavori iniziati nel 2023: puntiamo alla riapertura del Tresartes e alla ristrutturazione della palazzina del custode".
Il bilancio di previsione di Vittuone per il 2024 avrà al centro la riapertura del teatro Tresartes. Ma non solo.
Il Tresartes al centro degli obiettivi dell'Amministrazione vittuonese
Ci sono vari investimenti che l’Amministrazione comunale guidata da Laura Bonfadini vuole portare avanti.
"Un lavoro fondamentale da parte di tutti gli assessori perché non è un bilancio tecnico, ma è un bilancio effettivo, che ci consentirà di continuare i lavori iniziati nel 2023 con particolare attenzione ad alcuni, che sono sicuramente la riapertura del teatro Tresartes e la ristrutturazione della palazzina del custode, che diventerà un poliambulatorio, in maniera tale che possiamo poi continuare i lavori spostando il poliambulatorio nella palazzina di via Zara, con la palazzina delle associazioni. Questo ci consentirà di fare un lavoro anche di risparmio per quanto riguarda tutte le costruzioni che abbiamo ora sparse in vari immobili".
La riapertura del Tresartes sarà il primo obiettivo.
Il problema delle chiusure degli edifici
Già a novembre Laura Bonfadini disse in Consiglio comunale che "noi lavoriamo nell’interesse dei cittadini, non per fare propaganda o autocelebrazione. Vogliamo rispondere alle esigenze dei cittadini di Vittuone in modo strutturale, con risultati durevoli nel tempo".
In questa frase è sintetizzata la posizione dell’Amministrazione comunale di Vittuone di fronte alle critiche delle minoranze, che hanno presentato al Consiglio comunale un’interrogazione, una mozione e un ordine del giorno, la prima sulla chiusura del Centro sportivo Sandro Pertini, gli altri due sulla chiusura di alcune strutture comunali.
"All’insediamento di questa Amministrazione era già chiuso in quanto mancava delle condizioni di sicurezza necessarie - continua il primo cittadino Laura Bonfadini nello spiegare il bilancio - Il teatro è stato trascurato negli anni, con scarsa manutenzione, mancato aggiornamento alle normative di sicurezza e utilizzi qualche volta “disinvolti” rispetto all’integrità del teatro stesso e delle sue attrezzature. A riprova dello stato di degrado della struttura si ricorda l’allagamento avvenuto il 20 agosto 2021. L’Amministrazione ha già affidato nel corso di quest’anno gli incarichi necessari per affrontare i problemi più urgenti. Le prove degli impianti sono state effettuate per arrivare in tempi celeri alla riapertura in sicurezza della struttura, previo ottenimento delle certificazioni necessarie. Sarà disponibile per consentirne l’utilizzo da parte di scuole e associazioni, mentre si cerca di trovare un gestore che possa riqualificare il locale anche dal punto di vista strumentale e impiantistico".