Pregnana

Dylan e la passione per le minimoto nata in culla

Una passione nata ancora in culla; a tre anni per la prima volta in pista; e ora si sogna in grande...

Dylan e la passione per le minimoto nata in culla
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Un stellina del motociclismo brilla a Pregnana Milanese.

Minimoto

Si chiama Dylan Fontana, ha soli sette anni, e frequenta la scuola primaria del paese. Nonostante la giovanissima età, Dylan sta già ottenendo risultati molto interessanti nel mondo delle corse, stupendo innanzitutto i propri genitori.

«Credo che la passione di mio figlio per le motociclette sia nata quando era ancora nel passeggino - racconta il primo tifoso di Dylan, papà Niccolò - Mia moglie ed io notavamo come, quando si passava vicino a una moto, i suoi occhi si illuminassero. U giorno eravamo in gita al lago: Dylan piangeva, non riuscivamo a calmarlo. Poi abbiamo capito: vicino c’era una moto accesa. L’abbiamo fatto sedere sulla sella e di colpo si è tranquillizzato: in quel momento abbiamo capito quale fosse la sua grande passione».

In sella a 3 anni

Da qui la decisione, nonostante papà e mamma non fossero motociclisti, di permettergli di provare.

«All'età di 3 anni, Dylan ha mosso i suoi primi passi nel mondo delle corse, salendo per la prima volta su una minimoto presso la Scuola Motociclistica di Como. A 4 anni, Dylan ha esordito nelle competizioni, ottenendo risultati eccezionali su svariati circuiti italiani e distinguendosi come il partecipante più giovane. Il 2023 è stato un anno straordinario per Dylan, che ha partecipato e vinto il Trofeo Opes Nazionale, ottenendo il primo posto. Allo stesso modo, ha trionfato al Trofeo Interregionale di Codogno nel 2023, aggiudicandosi nuovamente la prima posizione. Guardando al futuro, nel 2024 Dylan si preparerà per i campionati ufficiali della Federazione Motociclistica Italiana (FMI). Nel 2025, affronterà con determinazione il Campionato Italiano Velocità (CIV), il Campionato Europeo e il Trofeo Marco Simoncelli (SIC58)».

«Qualche timore all’inizio c’era - confessa papà Niccolò - ma poi abbiamo visto le protezioni utilizzate, i caschi. Anche la velocità non era molto maggiore rispetto ad una bicicletta, perlomeno agli inizi... ora si corre molto di più, ma anche le abilità di mio figlio sono cresciute».

A sostenere l’esperienza sportiva del piccolo Dylan è la famiglia, che si fa carico dei non indifferenti costi per far correre il piccolo, ma si cercano sponsor: «Saremmo davvero grati a tutti coloro che desiderano contribuire alla crescita di questo giovane talento e alla realizzazione del suo sogno. Anche un modesto sostegno o una sponsorizzazione saranno di grande valore». La famiglia può essere raggiunta attraverso il canale instagram dylan.fontana17 dedicato al piccolo corridore e gestito dai genitori.

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