Papa a Milano, la video-lettera di Giacomo Poretti: “Stranieri sempre accolti bene. Zanetti, ad esempio...”
Spiegare Milano a uno straniero in due minuti. È quello che cerca di fare Giacomo Poretti nella prima delle video-lettere, scritte e interpretate dall’attore del famoso trio “Aldo, Giovanni e Giacomo”, per la visita di papa Francesco a Milano, che sarà diffusa oggi su www.papamilano2017.it, ad un mese esatto dall’arrivo del Pontefice nel capoluogo lombardo fissato per il 25 marzo.
“Non ti fare intristire da certe frasi che ti avranno riportato. Noi gli stranieri, gli argentini, li abbiamo sempre accolti, bene», avverte quasi sottovoce Poretti che fa subito dopo tre esempi: Milito, Cambiasso, Zanetti detto “el Tractor”. Tre giocatori che hanno militato nelle squadre di casa, tutti e tre argentini nipoti o pronipoti di immigrati italiani, proprio come il Pontefice.
Nel videoselfie c’è spazio anche per ironizzare su alcune “bizzarrie” locali, come ad esempio il «bosco verticale», premiato come il palazzo più bello del mondo, «perché a noi milanesi che siamo un po’ bauscia, i boschi piace farli verso il cielo» e le palme in piazza Duomo «messe per ricordare forse il sole di Miami e della Palestina a noi che abbiamo sempre la nebbia».
Autoprodotte dallo stesso Poretti con uno smartphone nel salotto di casa, le “letterine, da 120 secondi, come ama definirle lo stesso autore, hanno un tono confidenziale e tenero, come fossero i messaggi di saluto di un figlio a un papà che torna da un lungo viaggio, e vogliono dare il benvenuto al Papa, presentandogli, ogni settimana un aspetto diverso della città.