Truffe agli anziani: tredici regole per non cascarci
La brochure, realizzata dalla Polizia di Stato di Legnano in collaborazione con Anaci, è stata presentata a Palazzo Leone da Perego.
Una brochure informativa sulle truffe rivolta agli anziani.
Truffe agli anziani: un vademecum per non cadere nella rete dei malintenzionati
A realizzare il vademecum, contenente consigli ed esemplificazioni di situazioni in cui gli anziani, considerati soggetti vulnerabili, possono essere attirati nella tela dei truffatori, è stata la Polizia di Stato di Legnano.
I poliziotti di via Gilardelli hanno lavorato in collaborazione con Anaci (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) e con il patrocinio del Comune di Legnano, uniti dall’obiettivo di elaborare strategie di prevenzione e contrasto dei reati di truffa, in tutte le loro forme, a tutela della terza età, che spesso finisce nel mirino di persone senza scrupoli.
Le truffe sono da sempre reati che destano particolare allarme sociale, sia perché procurano danni economici, anche ingenti, sia perché nuocciono alla vittima a livello psicologico: chi raggira fa leva su quel profondo senso di fiducia che le persone ripongono nelle forze dell’ordine, negli enti e in linea generale nel prossimo, inducendole a privarsi della disponibilità di tutti i risparmi e degli oggetti aventi valore economico e affettivo.
Tredici regole semplici ma che possono mandare all'aria i piani dei truffatori
L'opuscolo (presentato nel pomeriggio di ieri, giovedì 30 novembre, a Palazzo Leone da Perego) contiene tredici regole di comportamento da assumere per poter evitare di cadere nella rete dei malintenzionati, con indicazioni precise sui variegati campanelli d’allarme, riconosciuti i quali la vittima potrà tutelarsi e impedire che il reato sia portato a termine, attivando prontamente le forze dell’ordine.
Si tratta di consigli semplici, come non aprire la porta agli sconosciuti anche se questi indossano divise o dicono di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità; diffidare di richieste telefoniche di denaro per fare regali a parenti o risolvere emergenze conseguenti ad un presunto incidente; non fermarsi per strada ad ascoltare chi offre facili guadagni o chiede di poter controllare il denaro che si ha indosso; verificare con una telefonata da quale servizio sono mandati gli operai che bussano alla porta e il motivo della loro presenza.
Ecco dove sarà possibile procurarsi una copia del prezioso opuscolo
Gli opuscoli saranno distribuiti negli uffici del Commissariato cittadino, sul sito dell’Asst Ovest Milano e neinfo point dell’Ospedale Nuovo di Legnano, nella sede dell’Urp del Comune di Legnano, dell’associazione Auser Ticino Olona e dell'Università degli anziani Ualz.