Targhe di riconoscimento dal Distretto del commercio Alto Milanese
La sera di martedì 21 novembre, la Sala Virga della Biblioteca di Inveruno, ha ospitato un momento molto importante e significativo
Proseguono a pieno ritmo le attività e i programmi promossi dal ‘Distretto del Commercio Alto Milanese’ che coinvolge sei comuni (Inveruno, come capofila, e poi Arconate, Bernate Ticino, Buscate, Cuggiono e Magnago) con la collaborazione di ConfCommercio e Camera di Commercio.
La sera di martedì 21 novembre, la Sala Virga della Biblioteca di Inveruno, ha ospitato un momento molto importante e significativo: la cerimonia di consegna delle targhe di riconoscimento alle attività che, dopo aver presentato richiesta nei tempi e nelle modalità corrette, hanno ottenuto la prima trance del finanziamento a fondo perduto loro destinato.
Targhe di riconoscimento dal Distretto del commercio
In tutto, le richieste sono state 60, di cui 6 (il 10%) non ammissibili e 2 (il 3,3%) prive di copertura residua. Saranno quindi 52 i contributi totali che verranno elargiti, per un totale di 200.000€, a fronte di un investimento totale da parte delle imprese di oltre 623.000€. Il bando, infatti, prevedeva risorse che potessero finanziare fino alla metà dei costi sostenuti dalle aziende per interventi di miglioria, e comunque entro la soglia di 5000€. In media, le aziende hanno preventivato investimenti per 11.983€, ed il contributo medio elargito sarà di 3.846€. La distribuzione territoriale dei finanziamenti vede così divise le attività tra paesi: di Inveruno (18, il 35% del totale), di seguito quelle di Cuggiono (13, il 25%), di Magnago (7, il 13%), Buscate (6, l’11%), Bernate Ticino e Arconate (4 per entrambe, l’8%). Per ciascun paese, i contributi totali ammonteranno a: 68.839€ (il 34% del totale) per Inveruno, 57.724€ (il 29%) per Cuggiono, 28.212€ (il 14%) per Magnago, 19.140€ (il 10%) per Bernate Ticino, 16.562€ (l’8%) per Buscate e 9.519€ (il 5%) per Arconate. Tra le attività i cui interventi verranno finanziati si collocano quasi in ugual numero bar e ristoranti (16), esercizi commerciali (15) e aziende di servizi (14), meno numerose invece le attività legate alla cura personale (parrucchieri ed estetisti, 7 in totale).
Tutte le persone coinvolte
Alla serata hanno partecipato i sindaci dei comuni coinvolti (Sara Bettinelli per Inveruno; Sergio Calloni per Arconate; Mariapia Colombo per Bernate Ticino; Fabio Merlotti per Buscate; Giovanni Cucchetti per Cuggiono; l’assessore al commercio Franco Piantanida per Magnago) e Simone Ganzebi per Confcommercio. Presente anche Emiliano Crotti di Europartner che ha curato il progetto che ha ottenuto uno dei finanziamenti più alti da parte di Regione Lombardia. I sindaci hanno rimarcato l’importanza, soprattutto in questo momento storico, di fare ‘rete’ e comunità tra i paesi per rilanciare il commercio di vicinato, non come concorrente alla grande distribuzione, ma come alternativa di qualità per prodotti, servizi e attenzione al cliente. Il sostenere e rilanciare le attività locali sono spunti necessari per incentivare valorizzare le comunità di appartenenza, aprendole alle nuove sfide territoriali: nuovi impulso turistico sul territorio, attrattività futura in visto delle Olimpiadi di Milano 2026, crescita del pubblico su Malpensa. Dopo il conferimento degli attestati una parte significativa è stata dedicata all’esposizione del progetto ‘Marketplace digitale’, già in ampia fase di realizzazione che, in queste prossime settimane, vedrà aderire numerose attività commerciali dei paesi coinvolti prima di essere lanciata ufficialmente e pubblicamente per i cittadini. I servizi che si potranno trovare sono molteplici: informazioni sulle attività, vetrina online, orari e contatti, proposte e promozioni. Con la possibilità, tramite registrazione gratuita, di ricevere notifiche e aggiornamenti da parte delle attività preferite di zona. Una vera e propria grande vetrina territoriale, capace di ampliare il normale target di pubblico e aprirlo a nuovi mercati.