"Pace!"

Oltre cento in piazza per il cessate il fuoco in Palestina

Al presidio andato in scena nel cuore di Legnano anche Khader Tamimi, presidente della comunità palestinese in Lombardia.

Oltre cento in piazza per il cessate il fuoco in Palestina
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Oltre cento persone al presidio in piazza San Magno per la pace in Medio Oriente.

Presidio per la pace in Palestina

Il picchetto organizzato ieri, domenica 19 novembre, a Legnano dall’associazione culturale Punto rosso per chiedere il cessate il fuoco in Palestina ha visto la partecipazione di tante altre associazioni, ma anche di molti cittadini, oltre a una nutrita presenza di palestinesi.

Le parole di Khader Tamimi

Alla manifestazione ha preso parte anche Khader Tamimi, presidente della comunità palestinese in Lombardia, che ha lanciato il suo infuocato appello:

"Israele rispetti le risoluzioni dell’Onu che gli impongono di abbandonare i territori della Cisgiordania; i palestinesi sono dei partigiani. Gli eventi del 7 ottobre sembrano aver cancellato tutte le stragi che abbiamo subito noi dal ‘48 a oggi. I giornalisti occidentali non si affidino solo alle informazioni che arrivano da Israele e Usa. Il nostro obbiettivo è il cessate il fuoco immediato".

"Basta carneficina a Gaza"

L’appello dei manifestanti è rivolto direttamente agli Usa e all’Europa, le uniche forze in campo, a detta dei manifestanti, in grado di far cessare il fuoco a Israele.
Juan Pablo Turri, in veste di manifestante, dichiara:

"Siamo qui per il cessate il fuoco immediato, è ora che finisca la carneficina a Gaza".

"Una strage di civili"

Qualche mese fa avevate organizzato una manifestazione simile per la pace in Ucraina, ma non c’era così tanta gente. Come mai secondo voi?

"Quello tra Ucraina e Russia è uno scontro tra due eserciti, in Palestina è in atto una strage di civili. In poco più di un mese di guerra i morti sono arrivati a 12mila, compresi donne e bambini, e si tratta quindi di una vera e propria crisi umanitaria. È normale che la gente si senta più coinvolta".

"Autorità da riconoscere"

Come valutate la scelta dell’Italia di astenersi dal voto per la risoluzione Onu su una tregua umanitaria a Gaza?

"La nostra valutazione è sicuramente negativa, è ora che l’Italia riconosca l’autorità della Palestina".

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Tanti in piazza per il cessate il fuoco in Palestina

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