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Bulbi di tulipano per dire "no" alla violenza di genere

E' l'iniziativa promossa dal Comune di Parabiago in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne e dell'uomo

Bulbi di tulipano per dire "no" alla violenza di genere
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Il 25 novembre prossimo ricorre, come ben noto, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e il 19 novembre si celebra la Giornata internazionale dell’uomo. Due momenti occasione di denuncia e campagne di sensibilizzazione che l’Amministrazione comunale di Parabiago accomuna per contrastare la violenza di genere, in particolar modo la violenza domestica.

A scuola i bulbi di tulipano per dire no alle violenze

Nella settimana tra queste due ricorrenze, il Comune parabiaghese ha voluto essere presente il 20 novembre nelle scuole cittadine regalando bulbi di tulipano e chiedendo alle classi delle scuole secondarie di primo grado, di far crescere, avere cura e far germogliare le piantine di tulipani dal fiore rosso e bianco, simbolo delle relazioni equilibrate.

"Ci vuole cura per le relazioni", afferma l'assessore Lonati

“La cronaca non conosce date - afferma l’assessore alle Politiche sociali, Elisa Lonati - e i fatti accaduti in questi giorni lo confermano. Il 19 e il 25 novembre sono l’occasione per parlarne e promuovere iniziative che interroghino gli animi, soprattutto dei ragazzi in crescita. Insegnare loro ad avere cura delle relazioni, siano esse di amicizia o familiari o sentimentali, occorre richiamarli all’attenzione del rapporto con l’altro. Il modo di stare, di comunicare e la bellezza di dare e ricevere rispetto. Abbiamo pensato di stimolare questa riflessione attraverso la cura del tulipano e chiesto loro di mostrarci tra qualche tempo, la piantina cresciuta. Ringrazio, a nome dell’Amministrazione comunale, le dirigenze scolastiche e il personale docente intervenuto questa mattina, per la collaborazione e la condivisione di un percorso che continuerà, proprio con loro, nelle classi”

Venerdì l'iniziativa "Mai più violenza"

Venerdì 24 novembre alle 21 il teatro Biblioteca di via Brisa, invece, l’Amministrazione comunale promuove, in collaborazione con la Prof.ssa Laura Viganò che è anche regista dell’iniziativa, “Mai più violenza!” con la partecipazione del Gruppo Giovani Lettori e la scuola di danza Novakovic. Un progetto finanziato grazie all’interessamento del Lions Club Parabiago Giuseppe Maggiolini.

Protagonista anche la scuola di danza Novakovic

La serata si aprirà con una performance di un gruppo di allieve della scuola di Danza Novakovic, recentemente protagonista e vincitrice di un importante premio in un concorso europeo; proseguirà con la lettura di brani tratti dal testo "Non la sfiorare" del rinomato scrittore e maestro parabiaghese dott. R. Morgese, autore di libri per ragazzi editi da diverse e famose case editrici e vincitore nel 2022 del premio "Battello a vapore" si interpreteranno, successivamente, letture dal testo "Se questi sono gli uomini" che trattano di episodi di violenza e esperienze di recupero per concludere con la lettura di dati e ricerche calandosi nella realtà e invitando tutti all'educarsi alla gentilezza, alla bellezza, alla poesia.

“Con questi due eventi apparentemente diversi -afferma l’assessore alla Cultura Barbara Benedettelli - abbiamo voluto proporre, a ragazzi e ragazze, una riflessione sul ‘cosa’ permette di eliminare la violenza relazionale e “chi” può rendere sana una relazione. Chiedere ai ragazzi delle scuole medie di coltivare rapporti equilibrati attraverso la cura del tulipano, è richiamarli ad agire quotidianamente nel veder germogliare e crescere il frutto dell’amore. Così, come proporre una serata ricca di cultura, di arte, di danza in contrasto con i dati di realtà, diventa una provocazione che, ci auguriamo, possa scuotere anche gli adulti e non solo i ragazzi.”.

"Bisogna fortificare l'anima e avere cura degli altri, il monito del sindaco

“Se vogliamo parlare di contrasto alla violenza - dichiara in chiusura il sindaco Raffaele Cucchi - dobbiamo fortificare l’anima ed educarla alla cura delle relazioni e delle persone. Questi due momenti diventano, pertanto, significativi e importanti... il contrasto alla violenza riguarda proprio tutti noi e ha a che fare con il rispetto dell’altro. Il 24 novembre vi aspettiamo!”.

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