CAOS MENSE

Commissione mensa, nomine deserte

Il sindaco di Casorezzo a malincuore sottolinea: «È stato chiesto agli attuali membri di stringere i denti»

Commissione mensa, nomine deserte
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Problemi per la mensa di Casorezzo, che questa volta però riguardano i genitori. Nessuno si è fatto avanti per le nuove nomine della commissione mensa, quella che ha il compito di andare a fare dei controlli a sorpresa durante i pasti degli studenti nelle scuole casorezzesi per valutare l’operato della ditta che prepara i pranzi. Cosa che non è piaciuta alla Giunta guidata dal sindaco Pierluca Oldani.

"Nomine deserte"; il rammarico del sindaco di Casorezzo Oldani

Sono andate deserte le nomine, osserva infatti il primo cittadino:

«Nessuno si è presentato per la commissione mensa della scuola, nessuno si è fatto avanti e abbiamo dovuto chiedere agli attuali commissari che rappresentano i genitori di rimanere perché questa commissione ci deve essere perché qualcuno deve controllare, a parte noi come amministrazione quando andiamo ad assaggiare i pranzi», racconta il primo cittadino di Casorezzo Pierluca Oldani. E poi lo sfogo: «Perché poi è chiaro che a questo punto io non posso più accettare critiche o lamentele perché se nessuno si fa avanti per controllare vuol dire che si parla per sentito dire, che è qualcosa che non serve a nessuno».

"Non abbiamo trovato 6 genitori disponibili", sottolinea Oldani

Una commissione quella della mensa che andava rinnovata basandosi su delle domande da presentare entro il 2 ottobre. Già in quella data non ne arrivarono e per questo ci fu una proroga fino al 31 del mese. Dilazione che ebbe lo steso esito. La commissione è composta da dieci persone di cui sei genitori di alunni che frequentano le scuole di Casorezzo, o almeno dovrebbe.

«Non si sono trovati sei genitori disponibili - ha aggiunto Oldani -. Cosa avrebbero dovuto fare? A scelta loro, a sorpresa sarebbero dovuti andare ad assaggiare i pasti dei ragazzi nelle scuole per valutare che i cibi siano gradevoli, caldi e che vengano rispettati i criteri di igiene. Come amministrazione, in passato, quando abbiamo trovato delle cose che non andavano siamo sempre intervenuti. Tra l'altro c'era stato anche un episodio abbastanza importante in cui siamo intervenuti e abbiamo chiesto ulteriori garanzie. Però è chiaro che è giusto che anche i genitori si prendano questo incarico».

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