Cusago, disservizi Stav: “ Cittadini esasperati”

La linea Z551 di Stav Autolinee, che collega Cusago a Milano Bisceglie, è da tempo oggetto di disservizi, mai risolti, che causano disagi agli utenti, che quotidianamente utilizzano i mezzi pubblici.

I cittadini anello debole

«Questi disservizi sono all'ordine del giorno ormai – spiega Germana Valle residente a Monzoro (frazione di Cusago), che si presenta anche come portavoce di un gruppo che cittadini - I cusaghesi e le persone dei comuni limitrofi, che utilizzano questa linea per raggiungere Milano o Cusago, sono esasperati. In particolare, i ragazzi che frequentano le scuole di Milano sono spesso lasciati a terra. I genitori sono costretti a portarli a scuola in macchina o a trovare altre soluzioni. Le fermate vengono spesso saltate, soprattutto negli orari “di punta”. Gli orari delle corse, così come la flotta, sarebbero certamente da rivedere. Gli utenti hanno più volte segnalato questi problemi a Stav Autolinee, ma l'azienda non ha mai preso provvedimenti concreti per risolverli. Anche l'amministrazione comunale di Cusago, inutilmente sollecitata per cercare di risolvere la situazione, non ha ottenuto risultati».

I cittadini, che sono determinati a trovare una soluzione, chiedono interventi concreti: garantite tutte le corse previste; il rispetto delle fermate e gli orari delle corse; oltre ad inserire negli orari di punta i bus doppi più capienti e che venga migliorata la comunicazione con gli utenti.

La minoranza chiama l’assessore Regionale

In mancanza di risposte da parte di Stav Autolinee e dell'Amministrazione comunale, gli utenti hanno deciso di chiedere l'intervento di Regione Lombardia, che ha accettato di partecipare ad un tavolo di confronto organizzato per martedì, 21 novembre 2023  alle 21 nell'aula consiliare del Comune dove saranno presenti l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente e i consiglieri regionali Silvia Scurati e Marco Bestetti.

Sulla questione è intervenuto anche Gianmarco Reina, capogruppo di minoranza della civica SiamoCusago, promotrice dell’incontro.

«Mentre le Amministrazioni vittime dei disservizi , fanno assemblee con i cittadini , costituiscono comitati , scrivono in prefettura o semplicemente esercitano le pressioni legittime verso Stav , a Cusago la questione è ben più grave – afferma Reina - La maggioranza nega che ci siano segnalazioni reiterate e decennali da parte dei cittadini minimizzando da sempre un problema che conoscono tutti da Abbiategrasso a Cusago da almeno 15 anni. Durante il dibattito in Consiglio comunale ci è stato confermato che il Comune non ha mai intimato a Stav una messa in mora o l’applicazione di penali per il mancato servizio, pur pagando una integrazione al servizio con un esborso di oltre 60 euro all’anno. A questo punto noi di Siamo Cusago abbiamo chiesto un tavolo di confronto con una delegazione di regione Lombardia. A Cusago è così: la minoranza si occupa dei problemi dei cittadini e li porta dove vengono prese le decisioni la maggioranza che non è in grado di gestire queste problematiche se ne infischia».