IL RACCONTO

Studenti al buio e al freddo: disagi a Parabiago

Il blackout si è verificato in mattinata all'interno degli istituti Cavalleri e Maggiolini. Le lezioni sono poi riprese regolarmente

Studenti al buio e al freddo: disagi a Parabiago
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Studenti al buio e al freddo. E' successo nella mattinata di oggi, lunedì 13 novembre, alle scuole superiori Cavalleri e Maggiolini di Parabiago. Mattinata che è stata contrassegnata da forti disagi che sono stati risolti a metà della seconda ora.

Disagi al Cavalleri e Maggiolini

Quella odierna è stata per gli studenti una mattinata caratterizzata da disagi dovuti all'interruzione della corrente elettrica. Il blackout si è verificato all'interno degli istituti Cavalleri e Maggiolini, le scuole superiori presenti sul territorio parabiaghese. Le aule senza corrente e al freddo. Così si è aperta la settimana degli allievi che frequentano i plessi parabiaghesi.

Il racconto di un genitore

Così si è invece espresso un genitore proprio in merito ai disservizi:

"Stamane i nostri ragazzi hanno vissuto notevoli disagi a causa della mancanza di corrente. Qualcuno di loro è andato a casa, qualcun altro è rimasto - racconta un genitore - Non sono arrivate comunicazioni da parte dell'istituzione scolastica e perciò si è scatenato il caos delle presenze. I ragazzi che sono stati fatti entrare non sapevano se potevano uscire dalla scuola o meno. Come genitori non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale. E' una cosa grave".

Ripristinato il servizio

Il servizio è stato ripristinato intorno alle 9.20 e gli impianti di riscaldamento sono poi ripartiti. Dal canto suo, la scuola ha garantito il servizio pubblico e tutelato la presenza degli allievi tra le mura scolastiche. La maggior parte di loro ha poi preso parte alle lezioni. Resta da chiarire la causa del problema. Quel che è certo è che gli impianti erano rimasti fermi durante il weekend e che tale interruzione possa aver riservato conseguenze al momento della riaccensione avvenuta stamane. Difficoltà nelle comunicazioni tra le realtà scolastiche coinvolte e la Città Metropolitana, chiamata ad intervenire di fronte a criticità simili, sono state riscontrate proprio nelle prime ore della mattinata, quando è stato impedito il regolare svolgimento delle lezioni.

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