"7°... non rubare": I Legnanesi tornano e fanno ancora centro
Successo per la prima del nuovo spettacolo della celebre compagnia teatrale dialettale; la famiglia Colombo sarà alle prese con la giustizia e il Giovanni rischierà nientemeno di andare in galera. Poi il gran finale
I Legnanesi, storica compagnia teatrale dialettale, in scena con il nuovo spettacolo "7°...non rubare": bene la prima a Cassano Magnago.
I Legnanesi, ecco il nuovo spettacolo
Applausi, tantissimi. Come tantissime sono state, come sempre, le risate. Un grande successo, la sera di ieri giovedì 9 novembre 2023, al Teatro auditorio di Cassano Magnago (dove sarà in scena fino a domenica 12 novembre 2023) per la prima di "7°...non rubare", il nuovo spettacolo della famosa compagnia teatrale dialettale dei Legnanesi, vere super star di Legnano. Due ore spensierate, insieme alla mitica famiglia Colombo, con Antonio Provasio sempre nei panni della Teresa, Enrico Dalceri della Mabilia ed Italo Giglioli, il Giovanni. Insieme a loro gli ormai mitici personaggi del cortile (con una super Carmela, interpretata dal sempre ottimo Maurizio Albè) e gli sfavillanti boys. Uno spettacolo che ha dato il via alla stagione 2023-2024 dove il divertimento è assicurato.
Nel nuovo show la famiglia Colombo sarà alle prese con valori importanti: quali l'onestà e la lealtà. Tutto nasce da quando la Mabilia, partecipando ad un concorso di beneficienza, si aggiudica "l'adozione temporanea" di un ragazzo problematico ma travolgente: si tratta di Carmine, proveniente da Napoli e con un passato (e presente) difficile che entra a far parte della famiglia. Compito della Teresa sarà quello di reinserirlo nella comunità insegnandogli a vivere onestamente, con la Mabilia nelle vesti di "sorella maggiore". Ma Carmine compirà una bravata che porterà la famiglia Colombo nientemeno che in Tribunale, col Giovanni che rischierà addirittura di finire in galera. In conclusione una bella riflessione sui veri valori, quelli da conservare con cura, sottolineando appunto l'importante del 7° comandamento, non rubare appunto.
Le parole degli attori
"Siamo ripartiti e molto bene - afferma Antonio Provasio - Lo spettacolo è bello, il divertimento è assicurato. La trama è molto carina e particolare, con 'furti' e situazioni strane ma tutto si concluderà con il classico 'volersi bene'". "E' tutto un susseguirsi di situazioni strane che ci vedranno coinvolti - aggiunge Italo Giglioli - Per capire tutto e meglio c'è solo una cosa da fare: venire e vederci!".
E poi, ancora una volta, coreografie costumi e musiche strabilianti: "Tutto è bellissimo - sottolinea Enrico Dalceri - Nel primo tempo la Mabilia si presenta al pubblico come la star, come Wanda Osiris; il finale del primo tempo è dedicato al vino doc per dare valore ai prodotti italiani mentre nel secondo tempo ci sarà un balletto dedicato alla vita".
Lo spettacolo
Il testo dello spettacolo vede la firma di Mitia Del Brocco, scenografie, costumi e musiche quella di Delceri, la regia è sempre di Provasio. La coreografie sono affidate alla bravura di Valentina Bordi, nelle vesti di direttore artistico troviamo Sandra Musazzi, figlia del celebre Felice ed Enrico Barlocco, nipote della Mabilia originale, nelle vesti di direttore di produzione. Un testo, quello di Del Brocco, che ogni anno unisce magistralmente tradizione ed innovazione, un connubio fra i profumi del tradizionale cortile e le ispirazioni tratte dalla serie di enorme successo "Mare fuori" lasceranno sbalorditi, portando gli spettatori dentro a uno spettacolo divertente, brillante e spassoso.