La cappella della Madonna Pellegrina sempre più sorvegliata speciale
Grande Nord chiede delucidazioni sui cantieri previsti per l’anno prossimo a Cuggiono e il sindaco Cucchetti fa il punto
Da qualche mese il perimetro interno della cappella della Madonna Pellegrina in via Garibaldi a Cuggiono è delimitato da nastro bianco/rosso. Preoccupati dello stato di manutenzione della cappelletta e di eventuali situazioni di pericolo, i rappresentanti del gruppo Grande Nord hanno inviato una interrogazione al sindaco Giovanni Cucchetti.
Il sindaco Cucchetti spiega lo stato dell'arte
Nella risposta il primo cittadino ha spiegato che non esistono gravi problemi per il manufatto, e che la delimitazione con nastro è stata decisa dagli uffici, a seguito di normali controlli sul patrimonio comunale, e predisposta in via precauzionale avendo riscontrato alcuni rigonfiamenti sull’intonaco. Gianfranco Ronchi aveva inoltre chiesto se fosse necessario delimitare anche la parte delle sedute; se l’Amministrazione intendesse effettuare lavori per riportare la cappelletta alla piena disposizione delle persone.
Il sindaco cuggionese Giovanni Cucchetti
«Non occorre estendere il divieto alle sedute laterali – si legge nella risposta – Per quanto attiene la manutenzione sono state effettuate valutazioni economiche per un intervento straordinario che ipotizziamo di mettere in atto entro il 2024 o prima, laddove si liberino delle risorse o intervenga qualche sponsor sulla attività specifica».
Dopo il testamento della famiglia Lattuada, il Comune è diventato proprietario della cappella
A questo proposito la Giunta comunale, ricordando che a seguito dell’accettazione del lascito testamentario di Lucia Lattuada il Comune è diventato proprietario della cappella votiva della Madonna Pellegrina, ha analizzato la relazione dell’ufficio tecnico dove risulta necessario effettuare lavori di risanamento dell’edificio per una spesa pari a 24.705 euro. Ritenuto l’interesse generale della popolazione verso la cappella votiva, la Giunta ha ritenuto di attivare un progetto di raccolta fondi tramite la piattaforma governativa Art-Bonus per recuperare la somma di 24.705 euro a copertura dei costi per i lavori sulla cappella. E’ stato dato mandato all’ufficio segreteria per la creazione della pagina all’interno della piattaforma Art-Bonus, una misura che prevede l’agevolazione fiscale fino al 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.