Mensa a scuola, i genitori: "Porzioni misere, i nostri figli hanno fame"
Dopo diverse segnalazioni e polemiche scoppiate sul tema, lunedì si è tenuta un’assemblea comunale.
E’ la mensa scolastica di Bollate al centro delle polemiche di alcune famiglie in questi ultimi giorni.
"Porzioni misere in mensa"
Francesco Mazzotta, papà di un bambino che frequenta la prima elementare alla Marco Polo, ha segnalato alcune problematiche riguardanti la refezione scolastica nel suo plesso.
"E’ un mese che è iniziata la scuola e nel mio piccolo volevo segnalare alcune problematiche che emergono nel servizio mensa. Per prima, volevo segnalare le porzioni scarse di cibo. Dalle 8,25 di mattina alle 12 viene offerto agli alunni di mangiare un solo frutto: una mela, o alcune volte una banana. Mio figlio mangia la frutta senza problemi, a volte ne vorrebbe anche di più. Le maestre, però, ci hanno fatto notare che i bambini arrivano all’orario di pranzo troppo affamati, quindi ci hanno consigliato di fargli consumare una colazione abbondante. Io sono dell’idea che la scuola dovrebbe invitare i genitori a far fare ai bambini una colazione adeguata non abbondante", ha raccontato il papà.
La riunione sul tema
Dopo diverse segnalazioni e polemiche scoppiate sul tema, lunedì si è tenuta un’assemblea comunale nella quale sono intervenuti i rappresentanti delle commissioni mensa, della Serenissima Ristorazione che si occupa del servizio in città, alcuni docenti e amministratori comunali. Tra i temi di discussione, dunque, si è parlato di porzioni e di specifiche occasioni in cui i piatti risultavano davvero insufficienti a saziare gli alunni.
Rispettate le grammature
E’ stato specificato, comunque, che vengono rispettate le grammature imposte, ovvero 70 grammi a cotto di pasta asciutta e 50 per la minestra. Inoltre, si è parlato anche della questione dei legumi, che a molti alunni non piacciono e, soprattutto, di come questi vengono presentati. Ultimamente, infatti, si usa dare agli alunni dei "tortini", chiamati "hamburger" di legumi. Pietanza che non tutti gradiscono.
"E' vergognoso"
"Apporteremo delle migliore in collaborazione con la Serenissima che si è resa subito disponibile a venire incontro alle nostre esigenze - afferma l'assessora Ida De Flaviis - Però, non voglio sentire che ci sono bambini che piangono dalla fame, come qualcuno ha detto. Lo trovo davvero vergognoso e poco rispettoso a quei bambini che davvero patiscono la fame nel mondo".
L’assessora si sta riferendo ad alcuni commenti che sono comparsi sui social durante una discussione sul tema:
"Al di là delle polemiche sterili, la riunione di lunedì è stata molto utile e costruttiva, l’azienda ha ammesso che in alcune occasioni ci sono stati dei problemi con le porzioni, ma si tratta di errori umani. Del resto, aumenteremo la grammatura per gli alunni più grandi e renderemo più piacevole la pietanza ai legumi. Sarebbe bello, però, che l’educazione alimentare fosse fatta a 360 gradi, anche in famiglia".
IL SERVIZIO COMPLETO E' PRESENTE SUL NUMERO DI VENERDI' 26 NOVEMBRE DI SETTEGIORNI RHO-BOLLATE