Bocconi avvelenati, muore una cagnolina

Immaginate di uscire con il vostro amico a quattro zampe e, solo dopo, rendervi conto che quella sarà l’ultima vostra passeggiata insieme. Questo è capitato ad un cittadino di Bollate che, come di consueto, ha portato la sua cagnolina, una spinone di piccola taglia, a fare i bisogni in via Gramsci.

Bocconi avvelenati

Ancora è da chiarire come possa essere successo, ma la sua cagnolina ha intercettato dei bocconcini appetitosi e li ha ingeriti. Purtroppo, non poteva sapere si trattasse di una terribile trappola organizzata da chi, evidentemente, non ama gli animali.

Muore la cagnolina

Poi i lamenti, i pianti e le corse all’ambulatorio più vicino. Ma nulla è stato possibile fare per la cagnolina. Il bollatese, infatti, si è premurato di farla visitare non appena ha notato qualcosa di strano nella sua fida amica, ma era troppo tardi. Il veleno stava già facendo effetto e l’unica cosa che ha potuto fare è salutare la dolce cagnolina per sempre.  Un terribile dolore che, se inizialmente era difficile da spiegare, poi ha trovato una causa: i bocconi ingeriti dalla cagnolina contenevano topicida. E’ ciò che emerge dagli ultimi esami dell’ambulatorio veterinario al quale si è rivolto il bollatese ai malesseri della sua bestiolina.

"Denunciate"

Deluso da quanto è accaduto, l’uomo ha deciso di non sporgere denuncia ai Carabinieri, perché convinto che trovare il responsabile di una morte così atroce fosse una circostanza alquanto remota.
E’ la presidente dell’associazione Bollate a 6 zampe, Laura Vaselli, promotrice attivissima di iniziative tra proprietari e cani, ma anche di sensibilizzazione su numerose tematiche:

"Si tratta di una vicenda terribile. Capiamo perfettamente lo sconforto del padrone, la delusione per l’accaduto. Una cosa, però, è importante dire: bisogna denunciare. Solo con una denuncia formale è possibile procedere con una bonifica da parte del Comune di Bollate su segnalazione di Ats territoriale. Sicuramente non riporterà in vita la cagnolina, ma magari può risparmiare le sofferenze a qualche altro animale a quattro zampe. Denunciate, sempre!".