BUSCATE

"Tifo troppo rumoroso, si devono misurare i decibel"

Scoppia la protesta dei residenti vicino al campo sportivo; sindaco, società e ultras si difendono

"Tifo troppo rumoroso, si devono misurare i decibel"
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"Tifo troppo rumoroso": la protesta dei residenti intorno al campo sportivo di Buscate. Ma la società calcistica, sindaco e ultras si difendono.

"Tifo troppo rumoroso"

La polemica è scoppiata a Buscate: "Il tifo è troppo rumoroso". La protesta arriva dai residenti intorno al campo sportivo che puntano il dito contro i cori di incitamento che arrivano da parte dei tifosi del Buscate Calcio.

"Abbiamo già ripetutamente lamentato numerosi disagi provocati dall'elevata intensità del rumore emesso durante le competizioni sportive aventi luogo nel campo sportivo durante il campionato 2022-2023, evidenziando come tali comportamenti non siano affatto cessati durante la stagione 2023-2024" si legge nel testo dell'esposto promosso dai residenti, che hanno avviato anche una raccolta firme.  "Per tali motivi richiediamo che l'Amministrazione comunale si attivi al fine di richiedere ad Arpa Lombardia una perizia fonometrica durante le ore in cui avranno luogo le prossime competizioni sportive al campo, in modo da accertare la reale intensità del rumore emesso".

I residenti protestano anche per "una serie di feste ed indefinite attività ricreative" "con un livello di rumore che ha impedito in più occasioni il riposo dei residenti".

La replica di sindaco e società

"Per quanto riguarda il tifo posso dire che si tratta di qualcosa che accade per 2 ore e per 2 volte al mese e si tratta sempre di comportamenti mai violenti nè offensivi, è un tifo sano - afferma il sindaco Fabio Merlotti - Per quanto riguarda i rilievi parlerò con l'Ufficio tecnico. In merito alle feste, queste non si stanno nè si svolgeranno".

"Un esposto per questa cosa ci pare davvero esagerato - il commento del Buscate calcio - I nostri tifosi non sono mai stati violenti nè altro e abbiamo perfino ricevuto i complimenti della federazione. I rilievi? Una richiesta esagerata. Le feste? Non si fanno più".

Parlano gli ultras

Intervengono anche gli Ultras Buscate-Bk21:

"In questi giorni stiamo giocando una delle partite più importanti da quando abbiamo iniziato questo percorso, una partita che vale tanto per noi, una partita in cui purtroppo siamo stati messi subito all’angolo dai nostri avversari ma, soprattutto, una partita che non si sarebbe nemmeno dovuta disputare. Facciamo chiarezza: circa una settimana fa siamo stati “accusati” di superare i decibel con il nostro tifo, di disturbare la quiete pubblica, pertanto è stata avviata una petizione verso i nostri confronti. Abbiamo giocato tante partite da quando siamo qui, abbiamo contribuito ad eventi in paese, abbiamo contribuito alla gioventù buscatese cercando di coinvolgere più ragazzi possibili, bambini, genitori. Abbiamo anche aiutato gente in difficoltà (come

potevamo), aiutato a caricare i camion per l’Ucraina. Questo siamo noi, siamo soltanto dei giovani ragazzi, con la voglia di fare, con una passione, una passione che non fa del male a nessuno, una passione che viene trasmessa quasi tutte le domeniche a centinaia di persone. Non può esistere un tifo 'moderato', non può esistere un tifo senza megafono, non può esistere un tifo senza tamburo: il tifo é questo, noi siamo questo, e non si tratta solo di tifo. In questo momento siamo 1-1 contro i nostri avversari, ma il gol vittoria, vogliamo lasciarlo segnare ai cittadini, sperando nel loro buonsenso. Sono buscatese, difendo il mio paese, la gente sa chi siamo e lo sapranno".

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