Sciopero alla Sarg di Bollate: i dipendenti chiedono il rispetto del contratto nazionale
C'è stato un aumento dello stipendio a livello nazionale ma l'azienda ha deciso di assorbire questo aumento attraverso il superminimo
Sciopero di quattro ore alla Sarg di Bollate davanti ai cancelli dell'azienda, questa mattina 28 settembre 2023: i lavoratori chiedono il rispetto del contratto nazionale e dell'aumento previsto in busta paga.
Sciopero alla Sarg di Bollate per lo stipendio
Alla Sarg di Bollate si progettano macchinari e soluzioni innovative e personalizzate soprattutto per settori farmaceutico, cosmetico e alimentare. La Sarg è un’azienda con una situazione economica più che solida, tanto che ha deciso di investire nell’affitto di un nuovo capannone.
"Ben diversa è la condizione dei 60 lavoratori, che devono fare i conti con l’aumento delle bollette e l’erosione del potere d’acquisto dei salari - fanno sapere dalla Fiom Cgil - Ma l’azienda, sorda alle richieste dei lavoratori, ha deciso di continuare ad assorbire nel superminimo individuale gli aumenti del Contratto Collettivo Nazionale. Si tratta di una scelta inaccettabile. Per questo i lavoratori riuniti in assemblea hanno deciso di mobilitarsi, effettuando il blocco degli straordinari e programmando un pacchetto di 16 ore di sciopero".
Le prime quattro ore di sciopero si sono svolte questa mattina e le restanti saranno fatte nelle prossime settimane. I lavoratori con i sindacati hanno anche deciso di fermare gli straordinari fino a quando non si aprirà un dialogo con l'azienda.