IT-Alert: a mezzogiorno in Lombardia tutti i telefoni suoneranno in contemporanea
IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione
Mancano poche ore al primo test di IT-Alert che oggi, 19 settembre 2023, farà suonare tutti i cellulari delle persone che si trovano in Lombardia a mezzogiorno. Di cosa si tratta?
IT-Alert: cos'è e come funziona
IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-alert è attualmente in fase di sperimentazione come ci spiega il nostro portale nazionale Newsprima.it.
Quando sarà operativo, per determinati eventi emergenziali, il Servizio Nazionale della protezione civile con IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento.
Per riceverlo non c'è bisogno un’app, il messaggio arriva sullo smartphone con una notifica che interrompe tutto quello che stiamo facendo.
Chi riceve il messaggio di IT-Alert
Il messaggio IT-alert viene ricevuto da chi si trovi nella zona interessata dall'emergenza o dall'evento calamitoso e abbia un cellulare attivo. I messaggi IT-alert viaggiano attraverso cell-broadcast. Ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile, se acceso, può ricevere un messaggio “IT-alert”. Grazie alla tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza. Il cell-broadcast funziona anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione della banda telefonica. I dispositivi non ricevono i messaggi IT-alert se sono spenti o se privi di campo e potrebbero non suonare se con suoneria silenziata.
A spiegare come funziona è Luigi D’Angelo, il direttore operativo emergenze della Protezione Civile:
“Saremo in grado di informare le persone che si trovano in un’area potenzialmente a rischio. È un sistema che avrà un suono diverso dalle altre applicazioni. Una volta che riceviamo il messaggio dovremo dare conferma di averlo ricevuto perché ci interromperà tutte le altre funzionalità in quel momento attive sul nostro cellulare”.