Un'emozionante serata con la missionaria Maristella Bigogno
La missionaria di Magenta ha raccontato i suoi 25 anni in Togo e durante l'iniziativa è stata premiata con una targa dal sindaco Luca Del Gobbo
Una serata emozionante, carica di passione, carisma e fede. È stata una testimonianza molto profonda quella tenuta da Maristella Bigogno nella serata di ieri, giovedì 14 settembre, in Casa Giacobbe a Magenta in occasione di un'iniziativa organizzata dall'associazione Cuori Grandi.
Un'emozionante serata con la missionaria Maristella Bigogno
La missionaria magentina che da 25 anni opera in Togo ha infatti raccontato il suo percorso, partendo dalla vocazione per poi arrivare al lavoro che tutti i giorni svolge nel paese africano, tra aiuti alle famiglie, ai bambini rimasti orfani, nella scuola realizzata proprio dalla missione e nella cura dei malati di cui si fa carico.
Presenti nello storico edificio magentino le tante persone che in questi anni hanno sostenuto la missione di Maristella attraverso l'associazione Cuori Grandi guidata dal fratello Francesco, presente anche lui in sala e che ha introdotto impeccabilmente la serata.
La targa consegnata dall'Amministrazione comunale
Tra il pubblico presenti anche diversi componenti della Giunta magentina guidata dal sindaco Luca Del Gobbo che per l'occasione ha premiato la missionaria, simbolo di Magenta nel mondo, consegnandole un libro e una targa. Una targa con una dedica molto speciale che il primo cittadino ha voluto lasciare personalmente nelle mani della missionaria:
"Alla nostra Maristella Bigogno per i 25 anni di missioni in Africa. Esempio di profondità umana, carità e impegno, ha saputo essere testimone di generosità e dedizione al prossimo, portando nel Mondo il calore e l’affetto dei Magentini. Con stima e gratitudine’’.
Tanti invece i passaggi emozionanti nel racconto di Maristella che ha iniziato la sua missione in Togo nel febbraio 1998 e che da allora non si mai è fermata. E nonostante le tante opere già realizzate, scuole, ospedali, chiese, case, ancora ha - insieme a tutti coloro con cui opera- desiderio di fare e donare. Prossimo progetto la realizzazione di un ospedale.
"I bisogni in Togo sono gli stessi di qui - ha spiegato la missionaria -, tutte le persone desiderano essere amate e supportate, ma là sono diverse le condizioni e tutto diventa complicato; quello che troppo spesso qui si dà per scontato là assume un altro significato ed è ragione di vita. L’amore è il fondamento di tutto: per essere felici bisogna saper rendere felici gli altri".
E infine la chiosa, scritta anche su un foglio consegnato a tutti i presenti, come un invito ad aprire il proprio cuore:
"L’amore è una forza incredibile. Se il tuo amore è vero sposterà le montagne".