Cornaredo

"Le nostre scuole non sono abbandonate"

La replica dei partiti della maggioranza uscente sul tema dei lavori a scuola e la ripresa delle lezioni

"Le nostre scuole non sono abbandonate"
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Scuole di Cornaredo, i partiti che componevano la maggioranza consiliare replicano al consigliere comunale in forza Lega Saverio Verbari.

"Le nostre scuole non sono abbandonate"

L’insegnante aveva parlato di un «senso di abbandono» al rientro a scuola, dovuto al cambio e alle nomine tardive dei nuovi dirigenti scolastici (di cui un reggente già impegnato al comprensivo di Settimo) ma anche alla assenza della giunta comunale e dunque di un riferimento politico in città. «Ormai l’anno scolastico sta per iniziare e della copertura del corridoio che porta alla mensa e degli altri lavori di manutenzione previsti nei plessi scolastici non se ne vede traccia» ha dichiarato Verbari nell’articolo pubblicato su Settegiorni della passata settimana.

I lavori eseguiti e da eseguire

Alla comunicazione di Verbari arriva la risposta dei gruppi appartanenti alla maggioranza politica che ha sostenuto la giunta Santagostino. Pd, Valori in Comune e Sinistra per Cornaredo hanno diramato un comunicato congiunto sulla tematica scuola e lavori.

«Anche quest’estate, già decisi e/o pianificati dall’Amministrazione Santagostino, sono stati effettuati o di prossima realizzazione interventi di manutenzione su molti plessi scolastici del territorio. Sono stati svolti lavori di imbiancatura presso la primaria Dugnani e le scuole dell’infanzia Colombo e Mazzini. Altri interventi, già finanziati, verranno eseguiti presso l’infanzia Sturzo nelle “aule fungo” durante il periodo delle festività natalizie per non creare disturbo durante il periodo di frequenza. L’ammontare delle spese è di circa 60.000 euro. Presso la primaria Sturzo è stata realizzata un’aula al piano terra (costo di 21.000 euro). Nel plesso Curiel sono stati ristrutturati due gruppi di servizi per studenti e per insegnanti, per un valore di circa 49.000 euro. Con interventi che non influiranno sull’attività scolastica, presso la Primaria Dugnani di via IV Novembre verranno sostituiti i serramenti nello spogliatoio della palestra e verranno poi installati dei frangisole in due aule (per un totale di 35.000 euro), mentre presso la secondaria Muratori verranno eseguiti lavori alle linee di riscaldamento della zona segreteria per ottimizzare l’efficientamento energetico. Inoltre, a metà settembre verrà consegnato agli uffici della scuola Muratori il progetto per la realizzazione della copertura nel collegamento scuola-refettorio per l’eliminazione delle infiltrazioni di acqua piovana lungo le pareti esterne, per un costo di 50.000 euro; Sono state stanziate risorse per circa 21.000 euro per la fornitura di arredi (in prossima consegna) richiesti dai due Istituti Comprensivi. Infine, con risorse del PNRR i primi di agosto sono stati affidati i lavori per il nuovo refettorio della primaria Sturzo. Se si considerano anche i lavori svolti presso la struttura di Via Imbriani sede tra gli altri del Nido e del Centro di Protagonismo Giovanile e si aggiunge la calendarizzazione dei diversi servizi a supporto della quotidianità scolastica (pre-post scuola, mensa e trasporto scolastico) per il nuovo anno scolastico, stupiscono le dichiarazioni apparse nelle settimane scorse sul presunto stato di abbandono e difficoltà in cui verserebbero i due Comprensivi anche in ragione dell’uscita dei Dirigenti Scolastici.

Ritardi nell'ufficio scolastico

Ci sembrano affermazioni pretestuose, che da un lato non tengono conto dei lavori fatti negli anni e nel corrente periodo estivo e dall’altro del fatto che la ripartenza di un nuovo anno scolastico viene pianificata per tempo dagli Uffici Comunali e dalle scuole e che, fino all’ultimo giorno del loro servizio (31.8.2023) anche i Dirigenti Scolastici uscenti hanno lavorato per garantire la migliore ripresa possibile. Cogliamo l’occasione per ringraziarli e per augurare buon lavoro ai due nuovi dirigenti che hanno preso servizio e sono operativi dal 1° settembre. Eventuali difficoltà nell’avvio dell’anno scolastico, qualora ci siano, dipenderanno, come purtroppo spesso accaduto in passato, dai cronici ritardi da parte degli uffici scolastici Regionali nelle nomine degli insegnanti».

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