Andrea Vivian, il pompiere che andrà alle Olimpiadi
Il 49enne pronto per l'appuntamento sportivo del 2024 come tecnico della nazionale azzurra di Spada
Andrea Vivian, residente a San Vittore Olona ed ex Vigile del fuoco a Legnano, sarà alle Olimpiadi 2024.
Andrea Vivian, pompiere alle Olimpiadi
Lui è Andrea Vivian: ha 49 anni ed è un dirigente dei Vigili del fuoco a Milano. Abita a San Vittore Olona e ha prestato servizio al distaccamento dei pompieri di Legnano. Il suo sogno è, da sempre, quello di andare alle Olimpiadi. Finite le scuole superiori si è iscritto all’Isef, l’odierno corso di laurea in Scienze motorie, il primo traguardo di quella che si rivelerà essere una lunga serie di successi, guadagnati però col sacrificio. Infatti, durante l’ultimo biennio del corso di studi, ha cominciato anche a lavorare come operativo nei Vigili del Fuoco, di cui poi nel 2009 diventerà anche vice dirigente. Nel 2012 è tornato all’università ottenendo un Master di secondo livello in Socio Psicologia Sportiva all’Università Cattolica di Milano.
Gli azzurri di Spada
Comincia così a scorgere il traguardo nel 2015, quando la squadra maschile assoluta di Spada comincia ad allenarsi nella caserma dei Vigili del Fuoco di Milano dove presta servizio. Spinto da un collega si fa avanti e poco dopo comincia a lavorare con gli atleti della nazionale in vista dei Giochi di Rio 2016. Il sogno è vicino ma c’è ancora un pezzettino di strada di fare, e quindi prende un’altra laurea magistrale in Biologia nutrizionale, così da avere una preparazione a 360 gradi. Adesso non c’è veramente più nulla che possa fermarlo, è lui l’uomo giusto per quel posto in pedana al fianco dei ragazzi, di cui è preparatore fisico, che alla fine gli viene assegnato ai primi di luglio del 2021, dopo tanta fatica.
Oggi Vivian può dirsi un uomo veramente realizzato, anche perché nel corso dei mondiali di scherma di Milano tenutisi il mese scorso, valevoli per la qualificazione alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024, gli atleti italiani del settore spada hanno vinto ben 5 medaglie, bottino mai raggiunto nella spada nella storia della scherma azzurra.