Dopo nove anni alla guida dell’istituto Mattei la professoressa Lamari è andata in pensione

«Lascio la “mia scuola” nella certezza che, grazie a tutti voi, non tradirà mai il suo spirito informatore: l’essere radicata nel passato, per proiettarsi verso il futuro».

Maria Lamari storica preside dell’istituto Mattei di via Padre Vaiani a Rho ha finito il suo lavoro giovedì, ha spento il computer e dopo aver scritto una lunga lettera di ringraziamento ai colleghi, ai ragazzi e alle famiglie è andata in pensione.

Mi sono messa al servizio del Mattei e dei suoi studenti

Una lettera nella quale ricorda «i gol conseguiti insieme» a tutta la comunità scolastica del Mattei, e le «tante fatiche condivise»

«Chi mi conosce o chi mi ha incrociato durante questi lunghi anni di vita professionale può immaginare con quale tristezza io mi accinga ad abbandonare il “campo” che ho vissuto con passione e totale coinvolgimento - scrive la preside del Mattei - Come docente, ho sempre promosso la relazione con gli studenti sostenendoli nel loro percorso di crescita per far fiorire i loro talenti. In qualità di dirigente, mi sono posta sin dalle prime battute - al servizio del “Mattei”, poiché ero fermamente convinta che solo agendo così avrei potuto tessere relazioni significative con i docenti, gli studenti e i loro genitori e con il personale A.T.A».

La crescita della nostra comunità è avvenuta grazie al lavoro di tutti

«La crescita della nostra Comunità non è certamente dovuta solo al mio stile relazionale; essa è stata fortemente favorita da una grande apertura e collaborazione da parte di tutti. Abbiamo tutti “marciato” nella consapevolezza che solo il lavoro di squadra, l’empatica sinergia tra noi - operatori del “Mattei” - e le famiglie avrebbe potuto garantire ciò che nel nostro gergo viene definito “il Successo formativo” dei nostri ragazzi».

Al suo posto la dirigente Fulvia Luconi

Una lettera che si conclude con una certezza «Di tutti voi sentirò la mancanza, i vostri volti mi rimarranno impressi nel cuore e le vostre voci mi risuoneranno sempre e mi conforteranno. Lascio la “mia” Scuola nella certezza che, grazie a voi, non tradirà mai il suo spirito informatore: l’essere radicata nel passato, per proiettarsi verso il futuro.»

Al posto della professoressa Lamari arriverà la dirigente Fulvia Luconi.