Il capitano Giuseppe Santoro lascia Rho per Alba
Dopo due anni, di cui alcuni mesi passati come facente funzione di comandante, alla Compagnia rhodense

«Ringrazio il capitano Giuseppe Santoro per il lavoro svolto a favore della comunità rhodense in questi anni con passione e competenza. Gli auguro buon lavoro per il suo nuovo impegno lavorativo che svolgerà sicuramente con grande professionalità e dedizione» Ha usato queste parole il sindaco Andrea Orlandi per salutare il capitano Santoro che dopo due anni passati a Rho di cui alcuni mesi passati come facente funzione di comandante della Compagnia di Rho.
La sua prossima destinazione la Compagnia dei Carabinieri di Alba
La sua prossima destinazione è la Compagnia dei Carabinieri di Alba, la città piemontese che fa parte del comprensorio delle Langhe, la storica regione piemontese a cavallo tra le province di Asti e di Cuneo inclusa nel 2014 insieme a Roero e Monferrato nella lista Unesco dei beni Patrimonio dell’Umanità.
Diverse le operazioni portate a termine dal Capitano Santoro
Un lavoro importante quello svolto dal Capitano Santoro a Rho con diverse operazioni portate a termine da lui e dai suoi uomini. La più importante è senza dubbio quella che ha visto l’arresto di Massimiliano Sestito evaso nel mese di gennaio dalla sua casa di Pero dove si trovava ai domiciliari.
Preso a Napoli Massimiliano Sestito evaso da Pero
Un fuga durata cinque giorni. Sestito è stato rintracciato e catturato alla stazione circumvesuviana di Sant'Anastasia, nel napoletano. Stava aspettando un taxi, non era armato quando è stato fermato dai Carabinieri rhodensi.
Importante collaborazione nell'arresto di Alessandro Impagnatiello il killer di Senago
Altra operazione importante quella che ha visto il capitano Santoro e il nuovo comandante della Compagnia di Rho Maggiore Daniela Nuzzo collaborare all’arresto di Alessandro Impagnatiello il killer di Senago che ha ucciso la fidanzata Giulia Tramontano e ha poi nascosto il corpo dietro a un box in una via del centro del paese. Capitano Santoro al quale va il ringraziamento di chi scrive e di tutta la redazione di Settegiorni per l’importante collaborazione.