Copre l'auto con un telo per proteggerla dalla resina e viene multato
Quando è passato un vigile decisamente inflessibile, ha alzato il telone, ha letto la targa del veicolo e gli ha appioppato la sanzione
Un signore di Magnago in vacanza a Lignano Sabbiadoro è stato multato dai vigili perchè aveva coperto la propria auto con una telo per proteggerla dalla resina.
Copre l'auto con un telo e viene multato
L'uomo, Maurizio Milani, residente a Magnago, si trovava in vacanza a Lignano Sabbiadoro e ha parcheggiato la propria vettura sotto alcuni pini, come ci racconta il nostro portale nazionale Newsprima. Per proteggere la carrozzeria dalla resina ha deciso di coprire l'auto con un telo. E così, quando è passato un vigile decisamente inflessibile, ha alzato il telone, ha letto la targa del veicolo e gli ha appioppato la sanzione: 29 euro e 40 centesimi.
Un caso che ha un precedente sempre a Lignano Sabbiadoro a fine luglio. Qui un altro automobilista, Luca Vissa, anche lui nella località friulana in provincia di Udine, era stato multato per lo stesso motivo. L'unica differenza era stata che aveva coperto l'auto per proteggerla dalla grandine che in quei giorni era caduta copiosa sulla zona.
"Il 24 luglio in un parcheggio libero (non a pagamento) dopo allerta meteo e previsioni di tempesta comunicate dai media locali ,copro la mia auto con telo copriauto. Alle 15.05 la polizia urbana di Lignano ha pensato bene di multarmi perché la targa dell'auto non era visibile.(secondo i verbalizzanti "occultata") Complimenti preciso che l'auto si trovava avanti la casa dove sono in vacanza e che ho pagato la tassa di soggiorno regolarmente . Complimenti a chi comanda questi signori e a chi da queste disposizioni dopo un'allerta meteo Regionale gialla", aveva raccontato in un post sui social.
Targa coperta con un telo: cosa dice il Codice della Strada
Ma cosa dice in merito il Codice della Strada? Non c'è un articolo preciso sul tema, ma la questione si può intuire all'interno dell'articolo 100, e più precisamente al comma 1:
"Gli autoveicoli devono essere muniti, anteriormente e posteriormente, di una targa contenente i dati di immatricolazione".
Successivamente, il comma 10 aggiunge:
"Sugli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi è vietato apporre iscrizioni, distintivi o sigle che possano creare equivoco nella identificazione del veicolo". Insomma, anche se è vero che sotto il telo le targhe sono effettivamente presenti, la copertura rappresenta una specie di "alterazione" che non consente l'immediata identificazione del mezzo. Si tratta, dunque, di un'applicazione decisamente fiscale e rigida della norma, ma tant'è...
Per essere precisi, infine, parliamo naturalmente di sosta su aree e parcheggi pubblici, mentre all'interno di spazi privati è ovviamente possibile coprire interamente il veicolo senza correre il rischio di incontrare un vigile particolarmente inflessibile.