Ospedale di Bià

"Sbagliato aver interrotto la sperimentazione in orario notturno del PPI"

Le parole del sindaco di Abbiategrasso dopo la comunicazione di Asst Ovest Milano sulla chiusura del PPI in orario notturno.

"Sbagliato aver interrotto la sperimentazione in orario notturno del PPI"
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Anche il sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai dice la sua sulla decisione di Asst di chiudere il servizio notturno del Punto di Primo Intervento (PPI) dell'ospedale a partire da lunedì 14 agosto2023.

Chiusura del PPI: i dati

Ha spiegato il primo cittadino:

"Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, a seguito di un'interrogazione e nel corso di una mozione dibattito, avevo comunicato i dati medi di accesso presso il Punto di Primo Intervento nella fascia oraria notturna, nonché i costi relativi a tale servizio la cui durata è stata di sei mesi, con una proroga di ulteriori tre mesi- I dati relativi agli accessi (tolti quelli nella fascia oraria dalle 7 alle 8 del mattino, e quindi riferibili più fascia diurna più che a quella notturna) sono stati mediamente 1,5 per notte, quindi piuttosto bassi. Questi dati, così come comunicato in Consiglio, potevano sicuramente indicare una probabile interruzione della sperimentazione da parte di Asst ma, a quella data non se ne aveva ancora certezza. La comunicazione ufficiale da parte di Asst è avvenuta invece nei giorni scorsi giustificata dall'azienda da dati di afflusso che avrebbero “evidenziato” a loro avviso “un utilizzo molto limitato del servizio da parte della popolazione che poi si è confermato nel tempo...”».

"Una decisione sbagliata"

Ha continuato il sindaco:

"Una decisione, quella di terminare la sperimentazione, che il primo cittadino non ha paura a definire 'sbagliata'. Personalmente, pur apprezzando alcune recenti iniziative come l'apertura del nuovo laboratorio analisi, la richiesta per l'installazione della risonanza magnetica nucleare e l'inizio delle attività di bonifica e demolizione del vecchio monoblocco, ritengo tuttavia sbagliato, pur comprendendo le difficoltà nel reperimento di risorse finanziarie e soprattutto di personale medico e infermieristico, l'aver interrotto la sperimentazione dell'apertura in orario notturno del Punto di Primo Intervento ritenendo che solo una programmazione di lunga durata e con azioni continue possa garantire un percorso di crescita e di sviluppo complessivo del nostro ospedale".

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