POLITICA DIVISA

Via libera alle agevolazioni della piscina tra le polemiche

Ampia discussione al parlamentino di Castano Primo dove i consiglieri hanno assunto posizioni diametralmente opposte

Via libera alle agevolazioni della piscina tra le polemiche
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Nuove agevolazioni sono previste per coloro che frequentano la piscina e che risiedono a Castano Primo. Questo il tema discusso lunedì 24 luglio in Consiglio comunale quando il parlamentino cittadino è stato chiamato ad approvare la «Razionalizzazione delle agevolazioni alla cittadinanza nell’ambito della Convenzione per la realizzazione e gestione dei servizi natatori, socio sanitari e ricreativi da parte della società Ticino nuoto».

Ridotte le tariffe per over 65 e bambini fino a 13 anni

Ma la discussione in aula è stata caratterizzata dall'assunzione di posizioni diametralmente opposte. Quella in questione è una struttura in cui, ha fatto notare l’assessore al Bilancio Alessandro Landini, «c’è stata un’opera di riqualificazione importante. Il che ha determinato la necessità di rivedere la agevolazioni per i cittadini castanesi». Ridotte del 40% le tariffe per gli over 65 e i bambini fino a 13 anni, con Isee inferiore a 11.690 euro. La vera novità risiede poi nel riconoscimento di 100 gratuità per abbonamenti bisettimanali concessi ogni anno all'Amministrazione. A ciò si aggiungono 20 abbonamenti all inclusive riservati agli over 65 con particolari necessità. Definita quindi l'applicazione per le agevolazioni in essere:

«Il Comune ha voluto che questo aspetto venisse messo nero su bianco. Chi percepiva una agevolazione la manterrà. Si tratta di persone che mantengono il loro abbonamento in struttura». Landini ha inoltre sottolineato che quella in cui verranno applicate le riduzioni è una struttura che negli anni è rimasta solida, «un centro che raggiunge tante persone e che rimarrà nelle disponibilità dell'Amministrazione comunale ancora per i prossimi 20 anni».

I ragionamenti di Colombo

Non ci è andato invece cauto il consigliere del gruppo misto Roberto Colombo nelle sue riflessioni:

«Siamo di fronte all’ennesimo riconoscimento da parte dell’Amministrazione comunale per la Ticino Nuoto. E pensare che di concessioni ne erano già state fatte tante nel corso degli anni, non ultima quella del 2022. Si è prolungata di 15 anni la convenzione ed è stato concesso il beneficio di lasciare il canone invariato a una cifra quasi ridicola per la struttura. Cosa si è portato a casa in termini di risultati? Non bastano adeguamenti Istat e lavori. Ed è ridicolo sostenere che è stato realizzato il parcheggio. E' stata piuttosto dimezzata la capienza dei parcheggi, visto che fino a 2 anni fa il piazzale era costellato di auto».

"Cittadini penalizzati dopo queste decisioni"

Quanto al dettaglio delle tariffe, ha aggiunto, «aumenta da 60 a 65 l'età degli aventi diritto delle agevolazioni. E il danno maggiore lo subiranno i bambini. Tutti avevano diritto a una riduzione del 40% della rette, oggi lo avrà solo chi ha un reddito inferiore agli 11.690 euro. Speravamo di avere un dialogo per discutere e approfondire. Ma invece siamo di fronte all’ennesimo riconoscimento dato con superficialità. State vendendo l'ottimo risultato dei 100 abbonamenti gratuiti. Con quali criteri? L'assistente sociale dovrà verificare famiglie che avranno diritto alle agevolazioni. Sembra una razionalizzazione a danno dei castanesi. Con queste logiche avete infine escluso il ceto medio».

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