Settimo incontro di LetTherRario dedicato all'Africa
Ha introdotto la serata il poeta, scrittore e storico cileno Julio Araya Toro, dando il benvenuto ai presenti e ringraziando il pubblico
Domenica 16 luglio alle ore 21 si è svolto, presso la Sala Consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, il settimo incontro della rassegna LETthéRARIO 2023, organizzato dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Abbiategrasso e il circolo letterario Galà 108-Carpe Diem.
Il settimo incontro di LetTheRario dedicato all'Africa
Con la presenza del Presidente del Consilio Comunale, Francesco Bottene, grande amico degli scrittori Giuseppe Redondi e Julio Araya Toro, cosi se ha dato inizio al evento che ha stato seguito di un pubblico molto interessato e partecipativo. Gli autori in programma erano Giuseppe “Peppino” Cislaghi (Abbiategrasso, 1945) scrittore e poeta dialettale, che ha presentato “Storie Sull’Acqua, Cinque Storie Complicate”, Giuseppe Redondi (Trezzano sul Naviglio, 1951) scrittore, che ha presentato “Ritornare a Vivere” e MariaChiara Rodella (Abbiategrasso, 1962) scrittrice e giornalista, che ha dovuto presentare “Apologia dell’Amicizia”. Con una mancanza di rispetto per il pubblico presente, autori e organizzatori, la Rodella non era presente per motivi ignoti, avvisando pochi giorni prima con un WhatsApp.
Ha introdotto la serata il poeta, scrittore e storico cileno Julio Araya Toro, dando il benvenuto ai presenti e ringraziando il pubblico, autori, biblioteca e Comune, e salutando al suo caro amico Francesco Bottene. Poi Araya Toro ha passato la parola allo scrittore, poeta e romanziere Edmondo Masuzzi, che ha dialogato e introdotto e presentato in forma magistralmente l'opera di Redondi.
L'opera di Redondi
“Luca nasce nel 1941 durante la Seconda guerra mondiale, in un piccolo paesino della Toscana. Vive la sua prima infanzia circondato dall'amore dei suoi genitori, ma proprio quando crede di aver toccato il cielo con un dito le cose cominciano ad andare male. Sarà la scoperta di un nuovo paese, l'Africa, a dargli la possibilità di una nuova vita. Qui succede letteralmente di tutto, negli eventi incontrerà la gioia e poi ancora il dolore, ma sarà una persona diversa. La forza di questo testo sta nella capacità di immedesimazione dell'autore, talmente immerso nella vicenda da alternare costantemente, e noi con lui, passato e presente. D'altronde è così, le esperienze più importanti ci appaiono senza tempo”.
Poi Masuzzi ha presentato l'opera di Cislaghi “Ha messo insieme questi racconti chiamandoli ‘storie sull’acqua’ perché questo elemento, fondamentale per ogni forma di vita, se non fa da protagonista, almeno ne fa da sfondo. Che sia l’acqua del mare, del lago, di un fiume oppure solamente di un canale poco più grande di un fosso, l’acqua è presente in ogni storia”. Una bellissima serata dove gli autori si hanno alternato per le domande e le risposte di Masuzzi e anche per leggere delle tratti delle loro libri in forma molto interessati piena di ricordi di un Abbiategrasso e territorio lontano nel tempo e una bellissima e ricca Africa cosi lontana pero tanto vicina.
La prossima data sarà domenica 23 luglio alle ore 21, con gli scrittori Massimo Bartilomo e Franco Farè.