Ladri scatenati a Ossona
A essere colpiti il centro sportivo Angelo Moratti e la locale sede della Pro loco, entrambi in via Roma a Ossona.
Con l’arrivo dell’estate torna purtroppo anche la stagione dei furti anche ad Ossona.
I raid dei ladri nella notte
Lo sanno bene gli abitanti di Ossona, protagonista di un vero e proprio raid cittadino avvenuto nella notte tra lunedì 3 e martedì 4 luglio 2023. A essere colpiti con il favore dell’oscurità il centro sportivo Angelo Moratti e la locale sede della Pro loco, entrambi siti in via Roma, più alcuni autoveicoli e un’abitazione privata tra via Olona e via Boccaccio.
Il tentato colpo al centro sportivo
Stando alle prime ricostruzioni della vicenda, di cui se ne stanno occupando i Carabinieri, la scia dei furti sarebbe partita proprio dalla struttura che ospita le gare interne dell’Ac Ossona, come raccontato dal presidente Massimo Garavaglia:
"Sono entrati in due. Uno è stato fotografato dal sensore perimetrale che abbiamo all’ingresso, verso il campo, mentre l’altro da quello posizionato davanti alla porta del bar".
Fortunatamente però in questo caso nulla è stato rubato, anche grazie al sistema d’allarme di cui si è recentemente dotato il centro.
"Lo abbiamo installato perché lo scorso settembre ci avevano rubato delle borse e da li abbiamo detto che non potevamo rischiare di nuovo. Quasi sicuramente la seconda persona ha toccato la maniglia della porta, che infatti il mattino seguente mi han detto di aver trovato abbassata, e quando ha sentito l’allarme si è girata di scatto, anche perché dalla fotografia scattata si vede poco".
Poi il furto alla Pro loco
Dal centro sportivo per i malintenzionati sarebbe stato abbastanza semplice arrivare alla Pro loco, che avrebbero raggiunto "prendendo la scala che noi di solito usiamo per recuperare i palloni: l’hanno appoggiata sulla rete che dà verso il campo di granturco che c’è tra noi e la Pro loco e sono entrati da lì".
Ed è infatti proprio in questi locali che sarebbero stati registrati i danni maggiori.
Ha spiegato la presidente Elvianna Cerchia:
"Hanno cercato di entrare dalla finestra. Però c’era la grata in ferro, quindi non riuscendoci hanno avuto la brillante idea di entrare dalla cucina, scardinando dal muro il cancello di ferro che avevamo appena messo a posto. Il tutto per portare via quattro viveri e qualche bottiglia di vino, perché di soldi non ce ne sono".