Cornaredo

Medici di base, nuova raccolta firme

Continuano le richieste dei cittadini affinché chi di dovere trovi una soluzione a questo problema noto da tempo

Medici di base, nuova raccolta firme
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«Garantire la presenza di un adeguato numero di medici di base e di pediatri in città, sostituire per tempo e con un minimo di programmazione chi va in pensione, incentivare l’arrivo di nuovi dottori mettendo a disposizione spazi pubblici».
Sono queste le richieste della nuova petizione, sostenuta in questo caso da Sinistra per Cornaredo e dall’ex assessore Mary Vono, che porteranno alla nascita di un comitato cittadino.

Medici di base

« E’ iniziata la raccolta di firme a sostegno della petizione che verrà inviata al Ministero della Salute, a Regione Lombardia, all’ASST Rhodense e al Comune di Cornaredo - spiega l’ex assessore Vono - La petizione così recita: i cittadini di Cornaredo come, purtroppo, quelli di altri comuni vicini, vivono un momento di smarrimento, confusione, preoccupazione, per la continua riduzione delle disponibilità sul territorio di Medici di medicina generale. Un fenomeno che si acuisce di giorno in giorno in considerazione, principalmente, della mancata sostituzione dei Medici che vanno in pensione".

Raccolta firme

"I sottoscritti firmatari di questa petizione, come il colibrì della favola, vogliono fare la propria parte affinchè si trovi una soluzione al disagio ed allo sconforto che pervade noi e molti cittadini cornaredesi che vedono messo in pericolo il diritto essenziale alla salute sancito dalla Costituzione, per rivendicarlo e salvaguardarlo, per chiedere che: a Cornaredo sia garantita la presenza di un adeguato numero di medici di medicina generale e di pediatri la sostituzione dei medici che cessano la propria attività sia oggetto di programmazione e sia effettuata per tempo e non dopo l'avvenuta cessazione La Regione e il Comune incentivino la presenza dei medici mettendo a disposizione spazi pubblici L’articolo 32 della Costituzione così recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”. Tale fondamentale diritto viene meno se, il medico di famiglia, quale primo presidio della sanità al cittadino, non è più presente capillarmente sui territori".

Diritto alla salute

"Per garantire il diritto alla salute a tutte e tutti, senza lasciare indietro nessuno, firmiamo e chiediamo di firmare questa petizione, aderendo, su base volontaria, al comitato di tutela dei cittadini. In pochi giorni sono state raccolte circa 1000 firme e saranno molte altre le occasioni di incontro lungo tutto l’arco dell’estate per continuare con la raccolta firme e l’adesione al Comitato».

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