Pianta pericolante nei giardini delle case Aler: interviene la Polizia Locale
Il Comando di Nerviano-Pogliano aveva intimato ad Aler la messa in sicurezza entro il 26 giugno, ma l'intervento non è ancora stato effettuato.
Pianta pericolante nei giardini delle case Aler di via Morelli a Nerviano: la Polizia Locale ha messo in sicurezza l'area e avvertito l'ente.
Pianta pericolante alle case Aler di via Morelli
A seguito della richiesta di alcuni cittadini, la Polizia Locale è intervenuta nei primi giorni di giugno in via Morelli, dove era stata segnalata una pianta pericolante. A sollevare per primo la questione era stato Massimo Cozzi, ex sindaco e attuale capogruppo consiliare di Lega, Gin e Con Nerviano.
Sul posto gli Agenti del Comando Unico Nerviano - Pogliano hanno riscontrato la presenza di un pino alto circa 15 metri che effettivamente, si mostrava inclinato verso le abitazioni ivi presenti.
E' stato chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco i quali hanno apprestato le prime attività volte a tamponare il pericolo: nella fattispecie hanno tagliato gran parte dei rami presenti sul lato inclinato in modo da alleggerire il peso. Nella circostanza hanno evidenziato la necessità di un intervento strutturale nei confronti anche delle altre due piante presenti.
L'area di proprietà di Aler
Al fine di scongiurare eventuali pericoli per la sicurezza delle persone e delle cose, gli Agenti hanno transennato l’area e subito attivato l’Ufficio Tecnico e l’Ufficio Ambiente del Comune. Nei giorni successivi, l’Ufficio Ambiente ha comunicato che l’area, sulla base di una nota protocollata a Luglio del 2019, è di proprietà di Aler la quale deve provvedere anche alla manutenzione. Lunedì 19 il Comando ha inviato immediatamente ad Aler intimazione a mettere in sicurezza l’area entro e non oltre lunedì 26 giugno.
Il 27 giugno è stata inviata una pattuglia in via Morelli al fine di verificare se Aler avesse provveduto. E' stato accertato che nulla era stato fatto. Oltretutto è emerso che le transenne posizionate, più volte spostate dai cittadini e ripristinate dagli agenti, erano state di nuovo rimosse.
Oggi, mercoledì 28 giugno, sono stati inviati gli atti all’Ufficio Ambiente per l’adozione dei provvedimenti di competenza.