Boffalora: la posta chiude per... digitalizzazione
L'ufficio postale rimarrà chiuso per tutta l'estate a partire da oggi, venerdì 23 giugno, fino al 12 settembre
Digitalizzazione in arrivo per le poste di Boffalora. Dal prossimo settembre l’ufficio di via Donizetti sarà uno dei primi sul territorio nazionale a far parte del progetto governativo «Polis – Casa dei servizi di Cittadinanza Digitale» per la promozione della coesione economica, sociale e territoriale del Paese e per superamento del digital divide.
Boffalora: la posta chiude per... digitalizzazione
Come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Sabina Doniselli, Boffalora è uno tra i quasi 7mila comuni italiani sotto i 15mila abitanti a essere stato selezionato per questo progetto, il cui scopo sarà trasformare migliaia di uffici postali in sportelli unici digitali di prossimità aperti 24 ore su 24 e sette giorni su sette.
Lanciato ufficialmente lo scorso 30 gennaio, il progetto Polis avrà un costo complessivo di 1,12 miliardi di euro, di cui circa 800 milioni finanziati dal piano complementare del Pnrr e la restante parte da Poste Italiane. Dopo una fase sperimentale partita a inizio 2023 in tre comuni del Lazio, ad aprile sono stati aperti i primi sportelli digitali in Piemonte, Friuli, Veneto, Trentino e Puglia. Il cronoprogramma prevede di arrivare a 1.500 uffici postali rinnovati entro la fine dell’anno.
Sarà in questi innovativi hub che i cittadini potranno, tra le altre cose, richiedere certificati anagrafici, previdenziali, giudiziari e di stato civile, passaporto, codice fiscale per i neonati, esenzione del canone Rai, duplicati della patente e, in generale, usufruire di numerosi altri servizi della Pubblica Amministrazione che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione già disponibili. Con la fine dell’estate l’ufficio postale boffalorese diverrà dunque «un centro di fornitura di servizi pubblici, una sorta di casa che consente, grazie al digitale, di avvicinare lo Stato ai cittadini», precisa il sindaco.
Le tempistiche dei lavori
Una novità che tuttavia per potersi realizzare sarà preceduta dalla chiusura delle poste di Boffalora per tutta la stagione estiva, necessaria al fine di consentire l’intervento dei tecnici. Durante questo periodo, che durerà da oggi, venerdì 23 giugno, fino al prossimo 12 settembre, rimarrà comunque attivo in paese il quotidiano giro dei postini e «per le persone anziane e meno tecnologiche – aggiunge – ci saranno sempre gli sportelli, con l’aggiunta di alcuni servizi».
E proprio per quanto riguarda il ritiro di pacchi e corrispondenza o le operazioni vincolate all’ufficio di radicamento del rapporto, la clientela potrà rivolgersi alle poste di Marcallo con Casone in via Cesare Battisti 102, o in alternativa a quelle di Magenta in via Pusterla 33 e di Bernate Ticino in piazza della Pace.
I lavori partiti oggi a Boffalora seguono di circa un mese e mezzo quelli attualmente in corso a Sedriano e a Motta Visconti, primi comuni della Città Metropolitana di Milano a entrare all’interno del progetto di digitalizzazione nazionale Polis. Appuntamento dunque a mercoledì 13 settembre con la riapertura del nuovo ufficio postale, ormai pronto a entrare nell’era digitale.