Identificati i vandali ambientali a Gudo
Ora sono stati posizionati dei new jersey per impedire l’accesso all’area
Finalmente individuati. Dopo una lunga e meticolosa attività di controllo gli agenti della Polizia Locale Unione i Fontanili hanno vinto la battaglia contro i vandali ambientali a Gudo Visconti. Un piccolo passo per tutelare il nostro territorio.
4 mesi di appostamenti
Il Nucleo Ambientale della Polizia Locale in stretta collaborazione con il Settore Strade di Città Metropolitana, dopo aver condotto un'indagine delegata dalla Procura della Repubblica durata circa 4 mesi e che ha visto impegnati agenti appostati in abiti civili con l'ausilio di sofisticate telecamere, sono stati individuati i responsabili di un importante scarico di rifiuti speciali nelle campagne di Gudo Visconti. Le attività hanno portato all'individuazione dei responsabili che sono stati tutti deferiti all'Autorità Giudiziaria e, inoltre, sanzionati pecuniariamente secondo quanto previsto dalla Legge. La tutela ambientale del territorio passa anche da queste azioni, svolte in sinergia delle varie istituzioni.
Chieste nuovo fototrappole
«Un grazie particolare a tutti agli uomini che hanno condotto questa operazione raggiungendo a pieno l’obiettivo – ha affermato il sindaco di Gudo Visconti Omar Cirulli – Sono molto soddisfatto dell’esito finale. Si tratta di un appezzamento di terreno di pertinenza di Città Metropolitana, al confine con il Comune di Morimondo. Un luogo isolato, facilmente accessibile a qualsiasi ora sulla provinciale 183. Un’area dove da tempo proseguivano le azioni di sversamento, per poi essere ripulita e nuovamente imbrattata. Ho fatto varie segnalazioni, ma mi dicevano di pazientare ed ora capisco il perché. Gli uomini dell’Unione i Fontanili hanno deciso di cambiare strategia , con appostamenti, l’utilizzo di telecamere e finalmente dopo diversi mesi sono stati individuati. Un plauso agli agenti che hanno risolto una situazione spiacevole, che dal mio punto di vista è legata alle cattive abitudini di alcuni cittadini, che non hanno rispetto per le altre persone e per l’ambiente».
Il terreno interessato era colmo di spazzatura indifferenziata, pneumatici, plastiche, elettrodomestici, tutti rimossi. Sono stati messi anche dei new jersey per impedire l’accesso all’area.
«Ho chiesto che vengano appose delle fototrappole come deterrente – ha concluso il primo cittadino – Una proposta per avere un maggiore controllo del territorio e che dovrebbe scoraggiare questi vandali».