"Poca attenzione della Giunta di Rho sul commercio"
Il presidente di Confcommercio Carlo Alberto Panigo torna a parlare del progetto della riqualificazione del centro storico
Il progetto del nuovo centro storico di Rho e i tempi lunghi di realizzazione non piacciono ai commercianti rhodensi che, attraverso le parole del loro rappresentante, il numero uno di Confcommercio Carlo Alberto Panigo punta il dito contro l'Amministrazione comunale
"Sono previsti profondi disagi per tutti gli operatori commerciali"
«Non nascondiamo la nostra seria preoccupazione rispetto ad un progetto che da un lato certamente riqualifica una parte importante della città, ma che dall’altro prevede una cantierizzazione molto lunga e complessa che certamente si tradurrà in profondi disagi per tutti gli operatori commerciali del centro storico, e che a fine lavori ci restituirà una viabilità completamente diversa, un ampliamento significativo della ZTL che di fatto impedirà il traffico veicolare sugli assi Via De Amicis-Via Meda e Via Porta Ronca-Piazza Visconti, e una riduzione degli spazi di sosta rispetto alla dotazione attuale - peraltro già insufficiente - che ancora non possiamo quantificare nel dettaglio, ma che certamente sarà rilevante. Modifiche viabilistiche che riteniamo possano incidere in maniera sostanziale sulla fruibilità degli esercizi commerciali, che combinate ad una minore possibilità di parcheggio possono rappresentare un danno fatale per molte attività»
"Gli incontri con l'Amministrazione lasciano trasparire una mancanza di attenzione rispetto ad un commercio già provato"
Già nelle scorse settimane Panigo aveva espresso, dalle colonne di Settegiorni, le sue perplessità.
«La nostra Associazione si sta confrontando con l’Amministrazione Comunale sostenendo con forza e determinazione i punti delle nostre osservazioni, e le ragioni di un commercio cittadino che non devono essere ignorate, o messe in secondo piano in ragione di pedonalizzazioni ostentate e piazze bellissime - Afferma Panigo - Confronto che ci vede impegnati a tutti i livelli, ma che ad oggi non si è ancora tradotto in risultati positivi, e che lascia trasparire una oggettiva mancanza di attenzione da parte degli Amministratori Locali rispetto ad un commercio rhodense già provato dalla prossimità con il Centro commerciale di Arese, e che con una certa ironia proprio in concomitanza con l’inizio del cantiere si vedrà stretto da una vera e propria “morsa” con l’ulteriore apertura del nuovo centro Merlata Bloom.»