Nuove piante e illuminazione per la ciclabile della stazione
Attualmente la zona vede la piantumazione di 98 pioppi cipressini che saranno rimossi e sostituiti, in numero maggiore 100/110 o più, con piante di Lagerstroemia
Saranno sostituite le piante oggi presenti a fianco della pista ciclabile di via Ghandi a Vittuone con piante che non danneggeranno l'asfalto e che non saranno pericolosi per la vicina ferrovia.
Lungo la ciclabile di via Ghandi nuovi arbusti
L’Amministrazione comunale ha ricevuto il 15 maggio scorso, da parte di RFI una richiesta per l’emissione di un’ordinanza sindacale contingibile e urgente per taglio rami ed alberi interferenti con la sede ferroviaria, in forza del D.P.R. 573 del 1980, tuttora vigente.
Nella nota di RFI, si chiede al Comune di obbligare i privati al rispetto del citato DPR 753/80, ma è dovere della Pubblica Amministrazione adeguarsi in primis alla normativa. Tant’è che, in caso di incidenti che coinvolgano infrastrutture critiche come i trasporti (trasporto su strada; trasporto ferroviario; trasporto aereo; vie di navigazione interna; trasporto oceanico e trasporto marittimo a corto raggio) le responsabilità civili e penali sono in capo al RUP e al Sindaco, che è quindi obbligato ad adottare i necessari provvedimenti per la sicurezza e incolumità pubblica.
L’art. 52 del DPR 573/1980, in sostanza, indica che le distanze devono essere quelle dell'altezza massima raggiungibile dalla pianta (che può arrivare fino a 30 metri) più due metri. L’intervento interessa la pista ciclabile posta nella zona nord delle Ferrovie, via Gandhi. Quindi va da sé che tutti i pioppi sono in una posizione che li rende potenzialmente pericolosi.
Nuovi arbusti in quella zona
Attualmente la zona vede la piantumazione di 98 pioppi cipressini che saranno rimossi e sostituiti, in numero maggiore 100/110 o più, con piante di Lagerstroemia o altro tipo di essenze, che consentiranno sia la visibilità, sia l’illuminazione della pista ciclabile. Le nuove piante dovranno necessariamente avere caratteristiche diverse dal punto di vista dell'apparato radicale rispetto ai pioppi esistenti, per mantenere il percorso della ciclabile in maggiore sicurezza e senza potenziali danni anche verso la ferrovia.
I pioppi cipressini hanno ormai raggiunto un’altezza che non ne consente più, in sicurezza, la conservazione, in considerazione altresì degli ormai ripetuti eventi atmosferici estremi, rappresentando pertanto un elevato rischio per la sicurezza.
È stata anche verificata la possibilità di mantenere l'attuale piantumazione, alzando la pista a livello del marciapiede, ma questo intervento non sarebbe sufficiente a coprire le radici rendendone necessario il taglio e causerebbe comunque grossi danni agli alberi e li renderebbe ancora più pericolosi poiché ne comprometterebbe la stabilità.
Un percorso ormai sconnesso
La ciclabile, costruita da decenni e che serve l'accesso alla stazione ferroviaria, allo stato attuale non è più percorribile. Sono pervenute infatti numerose segnalazioni da parte di cittadini / utenti che non possono utilizzarla, in quanto il tappeto d'asfalto è completamente divelto dalle radici più alte ed è pericoloso.
L’intervento ha copertura economica con entrate straordinarie in spese correnti e da quanto previsto dal finanziamento a fondo perduto di 400.000 € per la messa in sicurezza e rifacimento del percorso ciclopedonale di via Gandhi. Questo progetto è stato sostenuto con il PNRR nell'ambito del progetto Biciplan per favorire la mobilità dolce e la connessione con le arterie previste dal progetto principale.
L’Amministrazione ha temporaneamente sospeso l’ordinanza e sarà prodotta una perizia tecnica anche per gli aspetti di sicurezza.