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Il 10 giugno torna il concerto benefico a favore del centro antiviolenza

La musica diventa occasione per sostenere la rete antiviolenza territoriale

Il 10 giugno torna il concerto benefico a favore del centro antiviolenza
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Sabato 10 giugno a Legnano torna il concerto benefico per raccogliere fondi per il centro antiviolenza Filo Rosa Auser.

Un concerto per raccogliere fondi contro la violenza

La musica diventa occasione per sostenere la rete antiviolenza territoriale. È dedicato a Filo Rosa Auser il concerto Opera di Solidarietà che la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e CCR Insieme Mutua organizzano a Legnano sabato 10 giugno. Promosso in collaborazione con la parrocchia di San Magno e con il patrocinio del Comune, il concerto benefico rappresenta un momento ormai storico per la Banca di credito cooperativo per promuovere i valori della mutualità, della cooperazione e del sostegno al territorio. Nel cortile di Palazzo Malinverni (piazza san Magno), l’orchestra e il coro sinfonico Amadeus diretti dal maestro Marco Raimondi, con la partecipazione del soprano Laura Scotti, proporranno un repertorio interamente dedicato a Giuseppe Verdi. Infatti con “Verdi, un mito italiano” saranno eseguite le più famose arie d’opera del maestro di Busseto.

«Con questo concerto rinnoviamo il connubio tra musica e beneficenza chiamando a raccolta il territorio del Legnanese», dice il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi. «In questo nuovo appuntamento vogliamo fare nostra un’emergenza di grande attualità che merita una costante attenzione, come stanno dimostrando i recenti fatti di cronaca. La violenza di genere deve trovare sempre più risposte concrete, ma necessita di un’azione di prevenzione che ci deve vedere tutti coinvolti. Con questo concerto vogliamo quindi aggiungere un tassello in più al contrasto della violenza in termini di educazione, sensibilizzazione e sostegno».

Le parole del sindaco Radice

Dichiara il sindaco Lorenzo Radice:

«In questi giorni più che mai la violenza sulle donne, con il femminicidio di Giulia Tramontano che ha avuto un enorme risalto mediatico, è tema di attualità. Ma, oltre a questi fatti drammatici, è importante ricordare che per le donne che subiscono violenza psicologica, fisica, economica e sessuale in ambito domestico e nelle relazioni affettive esiste una speranza concreta di ricevere aiuto nella nostra città e sul nostro territorio. Da qui l’importanza di sostenere il lavoro quotidiano, prezioso e complesso, di un’associazione come Filo Rosa Auser che, con il Centro Antiviolenza, si adopera a loro favore. Alla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che da dieci anni a questa parte promuove un’iniziativa che coniuga musica e solidarietà, e all’Orchestra Amadeus per le emozioni che ci saprà regalare, il grazie più sentito da parte dell’amministrazione».

L'associazione Filo rosa Auser

L’associazione Filo Rosa Auser nasce nel 2006 dalla volontà dell’allora sindaco di Cardano al Campo Laura Prati e Annamaria Taglieretti come strumento per la tutela delle donne contro la violenza. Entrata a far parte della Rete Antiviolenza Ticino Olona nel 2015, è riconosciuta da Regione Lombardia e opera sul territorio attraverso la sede di Legnano (nello stabile sottratto alla criminalità organizzata che sorge in via Pasubio 21) e lo sportello di Castano Primo (via Moroni 8).

«Siamo un punto di approdo per tutte le donne vittime di violenza, che sia di natura fisica, psicologia o economica, uno spazio gratuito e di facile accesso a cui potersi rivolgere per una prima tempestiva domanda di aiuto e un conseguente intervento di sostegno», dice la presidente Loredana Serraglia. Il fenomeno della violenza di genere non accenna calare. «Soprattutto dopo gli anni della pandemia, assistiamo a un aumento delle richieste di intervento. Nel solo 2022 sono state 179 le donne che ci hanno contattato e per un centinaio di loro c’è stata una vera e propria presa in carico. Si tratta di donne per la grande maggioranza di nazionalità italiana e con un reddito medio; la metà di loro ha conseguito il diploma di maturità o una laurea». Contrastare la violenza di genere è possibile. «Servono informazione, sensibilizzazione e percorsi educativi. Iniziative come l’Opera di Solidarietà sono utili ad ampliare la conoscenza di centri che possono aiutare le vittime, ma anche a sostenere la nostra attività che si basa sulla presenza di volontari e di professionisti specializzati».

Il concerto “Opera di Solidarietà – Verdi, un mito italiano” è in programma sabato 10 giugno alle 21 nel cortile di Palazzo Malinverni a Legnano. La partecipazione è libera. Le offerte raccolte durante il concerto saranno destinate all’associazione Filo Rosa Auser. In caso di maltempo, il concerto si terrà nella basilica di San Magno.

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