Un trofeo nazionale di taekwondo per ricordare Valerio Spinosa
Appuntamento domenica 4 giugno a Legnano per una giornata di sport in memoria del maestro che insegnava ad amare la vita anche quanto ti prende a pugni.
Un trofeo nazionale di taekwondo intitolato alla memoria del legnanese Valerio Spinosa, spentosi a 41 anni nel dicembre scorso dopo una lunga battaglia contro un tumore.
Conto alla rovescia per il primo Memorial Valerio Spinosa
Maestro di chitarra alla Scuola di musica Niccolò Paganini e di arti marziali all’Olimpic Taekwondo di Legnano, Spinosa ha affrontato la propria battaglia con coraggio e dignità e l'ha raccontata sul proprio profilo facebook, dal quale invitava tutti a non dare la vita per scontata ma ad assaporare ogni secondo e a non sottovalutare le piccole cose che rendono la quotidianità grande, anche quando il destino ti prende a pugni. L’appuntamento è per domenica 4 giugno 2023 al Palazzetto dello sport di via Parma 77 e a promuoverlo è il fratello Vincenzo, 47 anni, che come lui stesso racconta è cresciuto "in simbiosi" con Valerio, "uniti da un amore infinito e autentico, che ci ha fatto condividere gioie, successi e dolori".
La sua lotta contro la malattia nel racconto del fratello Vincenzo
"L'evento del 4 giugno sarà l'occasione per ricordare un ragazzo generoso, gentile e pieno di talento, conosciuto e amato da migliaia di legnanesi, ai quali ha trasmesso con l'insegnamento la propria irrefrenabile passione per la musica e per lo sport - spiega Vincenzo Spinosa - La sua lezione più importante è però iniziata il 25 giugno 2021, quando - a seguito di esami strumentali - una diagnosi nefasta ha iniziato a fargli contare i giorni, le ore e gli attimi: cancro al colon Braf mutato, con 19 metastasi epatiche e carcinosi peritoneale. Purtroppo, la condanna era definitiva e la sopravvivenza residua per i medici non avrebbe potuto superare i sei mesi. Da quel giorno anche la mia vita è cambiata inesorabilmente: ho interrotto la mia attività professionale e gli ho tenuto la mano per combattere insieme una guerra spietata, senza speranza. La forza, il coraggio e l'amore di mio fratello per la vita hanno allungato miracolosamente quei sei mesi, regalandogli un anno in più: purtroppo, si è spento il 18 dicembre scorso, dopo tre interventi, 30 cicli di chemioterapia e un'agonia inimmaginabile. Raccontare Valerio significa celebrare il suo coraggio, la sua umanità e il rispetto profondo che ha avuto per gli altri e per la vita. È riuscito a trasformare il dramma della sua malattia in un'esperienza da condividere sul proprio profilo facebook, per aiutare tutti noi a non dimenticare che 'la vita è un miracolo da ringraziare ad ogni nostro risveglio e che l'attimo è davvero tutto quello che abbiamo'".
"Mi ha insegnato a vivere consapevolmente ogni attimo"
Con questo spirito, Valerio Spinosa è riuscito spesso a rialzarsi dal letto, dopo chemioterapie devastanti, per essere presente in palestra e insegnare ai suoi allievi di taekwondo, "ai quali negli ultimi mesi di vita ripeteva sempre: 'essere qui è un dono, bisogna lottare, quantomeno provarci! Mai mollare! Comunque vada'" prosegue il fratello Vincenzo.
Sono tantissime le persone che gli hanno voluto bene e che ancora oggi lo ringraziano per il messaggio di coraggio e di fiducia che è riuscito a lasciare, un esempio di profondo rispetto per la vita, di umanità e di amore.
"Ha insegnato anche a me l'importanza del tempo, un anno in più insieme, quello che abbiamo conquistato combattendo mano nella mano è stato un'eternità di dolcezza e di amore, in cui mi ha insegnato a vivere consapevolmente ogni attimo: la più importante lezione che potessi ricevere. Il prossimo 4 giugno sarà l'occasione per commemorarlo e ricordare la sua storia, che - come diceva lui - non dovrà mai essere il racconto di una malattia, ma 'un inno alla vita', a quel 'miracolo meraviglioso' che troppo spesso dimentichiamo di ringraziare a ogni nostro risveglio".
Il programma del 4 giugno tra sport e ricordo
L’evento del 4 giugno, la prima edizione del Trofeo nazionale di taekwondo intitolato a Valerio Spinosa, prenderà il via alle 8.30 con la registrazione dei partecipanti; seguirà la gara di forme, tipica dell’arte marziale. A mezzogiorno ci sarà il momento per Valerio, con una commemorazione nel corso della quale sarà proiettato un video che ripercorre la sua storia attraverso le immagini di "quando era libero dalla malattia" e quelle della lotta contro il suo male.
"Inoltre, ci saranno immagini che mostreranno le sue doti nelle arti marziali e nella chitarra, e inseriremo nel video delle testimonianze di coloro che non riusciti a leggerle perché non ne hanno avuto la forza emotiva".
Dalle 14.30 ci saranno le competizioni di combattimento. Il pomeriggio si chiuderà con un momento finale di saluto e di ricordo per Valerio.