Bonus affitti, 1500 richiedenti l’anno

Il bando per il Bonus affitti 2023 è stato riaperto e solo l’anno scorso ha aiutato 1000 inquilini dell’ambito del Garbagnatese dell’azienda consortile Comuni Insieme, con sede a Bollate.

Il Bonus affitti nell'ambito garbagnatese

A parlarne è Aurora Cortazzo, responsabile dell’agenzia sociale per l’abitare.

"Il nostro è un servizio tra i tanti dell’azienda consortile Comuni Insieme dell’ambito di Garbagnate Milanese - ha spiegato - Lavoriamo sull’area dei bandi di sostegno alla locazione, sulle attività all’erogazione di misure economiche di derivazione regionale per supportare il pagamento dell’affitto, e poi ci occupiamo di un’area dedicata a consulenza proprietari o inquilini per stipulare un contratto di canone concordato".

Dall’inizio della loro attività, hanno incontrato ben 800 inquilini e portato a compimento 200 contratti. E non solo:

"Poi abbiamo in gestione alcuni alloggi, un “Polmone abitativo” per le emergenze - continua Cortazzo - Questi sono utili a sopperire a situazioni un po’ più complesse, tipo case da condividere tra persone che vivono condizioni di fragilità".

Le domande sono aperte

Dal 23 maggio, quindi, l’azienda consortile ha pubblicato il bando per richiedere il Bonus affitti. Una risorsa che è molto cambiata negli anni: prima del 2020, infatti, la possibilità di rientrare tra gli ammessi era molto più remota rispetto oggi.

"Infatti, ai tempi le domande ammesse erano 150 circa. Oggi... Abbiamo aggiunto uno 0".

Ben 1500 richiedenti solo l’anno scorso:

"Partecipano al bando tanti tipi di famiglie: persone sole, famiglie numerose o composte da tre o quattro componenti - spiega la responsabile - Purtroppo gli affitti nel mercato privato stanno diventando insostenibili. Ad esempio, in comuni che hanno la stazione e sono vicini a Milano un affitto può andare dai 850 ai 900 euro al mese, come Novate, altri comuni, tipo Solaro, invece lo stesso trilocare lo paghi 500 euro. Gli ultimi contratti, poi, sono molto elevati, anche perchè una fetta di mercato dedicata al turismo, con il fenomeno in espansione dell’AirBnb".

Aumentata l'incidenza sul reddito

In questi anni sono aumentati gli affitti, ma soprattutto, è aumentata l’incidenza sul reddito:

"Ad oggi, l’incidenza del contratto di locazione sugli stipendi è molto alto: siamo oltre al 45-50 per cento. Gli affitti sono molto ingombranti per alcune famiglie".

Per questo, il servizio dell’azienda consortile cerca di venire incontro agli inquilini e ai proprietari delle case con la stipulazione di un canone concordato: in questo modo magari i proprietari abbassano leggermente l’affitto ma riescono a garantirsi il pagamento degli inquilini tutti i mesi, oltre al fatto che sono beneficiari di agevolazioni fiscali.

Quest'anno, però, ci sono meno risorse

E un altro aiuto, fondamentale, è proprio il Bonus affitti, anche se quest’anno ha molte meno risorse rispetto l’anno scorso:

"L’anno scorso Regione Lombardia ha liquidato ben 1 milione e mezzo di euro e parte di questi fondi sono stati riutilizzati, ovvero 200mila euro - ha continuato Cortazzo - Il nostro obiettivo è poter aiutare il maggior numero di richiedenti per permettere loro di poter saldare attraverso il bando due mesi d’affitto".

Si accede con Spid e attenzione alle scadenze

Per accedere è necessario avere Spid o carta d’identità elettronica e grazie a ciò, si spera, che si alleggeriranno tutte le procedure di verifica dei requisiti. Una volta che i richiedenti verranno ammessi al bando riceveranno una comunicazione, così come i proprietari di casa. A quel punto, decideranno in autonomia tra le parti come utilizzare quei fondi: se, ad esempio, per saldare debiti pregressi o per non pagare gli affitti per i due mesi successivi.

"Ciò che noi consigliamo è di onorare l’affitto come se nulla fosse e, ovviamente, rispettare le scadenze, che in questo caso è il 20 giugno".