Il progetto

Le ragazze delle medie "programmano meglio"

Grande successo a Corbetta per il progetto "Girls code it better", al quale hanno partecipato 20 studentesse della secondaria di primo grado

Le ragazze delle medie "programmano meglio"
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Un percorso partito a novembre e che si è chiuso lo scorso weekend, dando l’occasione ad una ventina di studentesse della scuola media dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro di Corbetta provenienti da classi differenti di poter avvicinarsi al mondo dell’informatica e della tecnologica. Si è tenuta nel pomeriggio di sabato scorso all’interno della Sala Polifunzionale la presentazione del lavoro svolto nel progetto «Girls code it better».

Le ragazze delle medie "programmano meglio"

Si tratta di un percorso promosso a livello nazionale da Officina futuro fondazione W-Group che ha l’obiettivo di avvicinare le ragazze ai percorsi professionali in ambito Stem (Science, technology, engineering and mathematics), che purtroppo tradizionalmente non vengono scelti dalle studentesse perchè materie ed ambiti ritenuti più vicini al mondo maschile. L’obiettivo di questo percorso è appunto quello di scardinare questa visione ed è così che è stato fatto alla scuola corbettese.

Responsabili del progetto, che si è tenuto in orario extrascolastico, le professoresse Elena Giardinazzo e Giulia Morlacchi che hanno guidato le ragazze nel percorso in cui hanno insegnato l’utilizzo di diversi software, tecnologie, creare siti web, sviluppare app, costruire robot, progettare manufatti e stamparli in 3D. Il progetto ha portato inoltre le ragazze all’esplorazione e alla scoperta del territorio cittadino di Corbetta dove le giovani hanno potuto raccogliere nozioni sulle risorse idriche del territorio, il museo del legno e la villa Mereghetti. Informazioni che sono servite poi per realizzare ricerche, presentazioni, un’escape room digitale ed una mostra virtuale 3D nel metaverso accessibile tramite il link dove sono stati caricati tutti i lavori delle giovani.

Il racconto di professoresse ed alunne

«Lo scorso anno siamo venute a conoscenza di questo progetto e abbiamo voluto proporlo alla scuola che è stata sin dal primo momento entusiasta dandoci il via libera - raccontano le due professoresse - Le ragazze sono state entusiaste di questo percorso e siamo al lavoro già per riproporre l’attività anche per il prossimo anno».

Entusiaste le stesse ragazze che al termine della presentazione hanno raccontato:

«È stato un bellissimo percorso che ci ha permesso di imparare a collaborare e a lavorare con ragazze di diverse classi aprendo la nostra visione e la nostra immaginazione. Abbiamo imparato ad utilizzare programmi ad usare nuove tecnologie, permettendoci così di valutare in vista del nostro futuro anche strade che fino a pochi mesi fa non avevamo preso in considerazione».

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