Gaggiano dice addio a Giuseppe Foieni
A ricordare la figura straordinaria di Giuseppe anche il presidente di Fondazione il Melograno Alberto Gelpi
Una tragica notizia ha colpito la comunità di Gaggiano e tutto il territorio. Domenica è mancato Giuseppe Foieni, 72 anni.
Addio a Giuseppe Foieni, referenti di Anffas
Referente dell’associazione Anffas alla quale erano iscritti i suoi due ragazzi disabili, Foieni si dava molto da fare per le persone in difficoltà e aveva molti amici anche presso l’associazione Contrada di Bonirola. I funerali si sono svolti martedì a Gaggiano alle 14. 30 nella Chiesa dello Spirito Santo. Lui era attivo nel campo della solidarietà, presente per il progetto Anffas fin dall’inizio degli anni novanta, quando ancora era nella fase embrionale la creazione del centro sorto ad Abbiategrasso.
Consigliere si è sempre prodigato per creare una struttura in grado di soddisfare le esigenze degli utenti, in un ambito, quello delle disabilità, molto complicato da gestire. Era presente quando ancora il centro di Abbiategrasso era in costruzione, ha seguito passo passo la nascita della struttura dalle fondamenta al tetto. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata molta e il centro Anffas è cresciuto e divenuto il punto di riferimento dell’intero territorio, si è ampliato e ha aiutato tante famiglie ad assistere i loro ragazzi. Una persona molto conosciuta a Gaggiano e in tutto il territorio, si è sempre distinto per la sua disponibilità, ma soprattutto non si è mai tirato indietro di fronte alle sfide.
Il ricordo di Anffas
«La grande famiglia Anffas si stringe al dolore della moglie Silvia e dei figli Luca e Luigi per la perdita del caro Giuseppe Foieni – ricordano con affetto e dolore dal Centro Anffas - Papà straordinario di due ragazzi speciali. Grande amico dall'animo buono: Giuseppe è stato tra i primi a battersi e impegnarsi per il nostro centro .Ti ricorderemo per sempre caro Giuseppe».
A ricordare la figura straordinaria di Giuseppe anche il presidente di Fondazione il Melograno Alberto Gelpi, che da quando è arrivato all’associazione, all’inizio degli anni novanta, con Giuseppe ha lavorato fianco a fianco per trasformare un sogno nella realtà dei giorni nostri, quella di un centro efficiente e di grande valenza, una vera eccellenza.
«Io come presidente della Fondazione il Melograno, (Massimo Simeoni Anffas) posso dire che la grande famiglia perde un pilastro, un consigliere, un genitore straordinario un volontario che non si è mai risparmiato per le nostre iniziative e sempre pronto a rimboccarsi le maniche - dice - Caro Giuseppe mi mancherai tantissimo, mancherai a tutti i ragazzi e ai volontari che ogni giorno si danno da fare per mandare avanti il centro».