è polemica

"Noi, zittiti ancora dall'Amministrazione in Consiglio comunale"

Il Consigliere d'opposizione è uscito dall'aula in segno di protesta

"Noi, zittiti ancora dall'Amministrazione in Consiglio comunale"
Pubblicato:
Aggiornato:

Lo sfogo della Lista civica per San Vittore Olona Salmoiraghi Sindaco e Centro Destra Morlacchi Sindaco in seguito ad un episodio accaduto dura il Consiglio comunale di ieri, 28 aprile 2023.

Il Consiglio comunale di ieri, 28 aprile

Uno sfogo da parte delle opposizioni che tira in ballo il diritto di parola e la libertà di opinione, nonché la possibilità di poter esercitare la funzione pubblica acquisita con le ultime elezioni amministrative.

"Durante l'intervento del consigliere Paolo Salmoiraghi, gli è stata tolta la parola. Per l’ennesima volta siamo stati zittiti in consiglio comunale, la maggioranza non ha assolutamente né la voglia né l’intenzione di confrontarsi con le minoranze", scrivono le opposizioni in una lettera.

Paolo Salmoiraghi è uscito dall'aula

"In questa occasione il consigliere Salmoiraghi è stato quello esautorato dalla sua funzione pubblica: essendo stato tirato in ballo in prima persona per un intervento nel consiglio comunale precedente, riferito al fatto che aveva visto sull’albo pretorio determinate delibere riguardanti i progetti dell’amministrazione, ha cercato di intervenire ma ovviamente è stato zittito dal sindaco".

Per protesta a questo comportamento, il Consigliere comunale è è uscito dalla sala consiliare perché impossibilitato ad esercitare il suo mandato.

"E' svilente non poter esprimere la propria opinione"

"È svilente nei confronti di chi ha ricevuto complessivamente più del 60% dei voti nella tornata elettorale del 2019 non poter esprimere la propria opinione all’interno di quello che dovrebbe essere il consesso che esprime la massima espressione della democrazia - continuano le opposizioni firmatarie della lettera - Nessun rappresentante della maggioranza presente in consiglio comunale è intervenuto per difendere quella che si chiama libertà di parola e di opinione; e non si continui a dire che i nostri interventi sono al di fuori di quello che è l’ordine del giorno".

"L'opposizione mai coinvolta nelle decisioni"

Gli altri consiglieri di opposizione, pur condividendo il gesto del consigliere Salmoiraghi, di comune accordo sono rimasti in Consiglio comunale per i successivi punti all’ordine del giorno, per senso di responsabilità e per dare voce ai cittadini che ci hanno eletto.

"L’opposizione in quattro anni non è mai stata coinvolta in nessuna scelta amministrativa, di qualsiasi genere", continuano. "A riprova di quanto sostenuto, che fine ha fatto il tanto osannato bilancio partecipato di cui questa amministrazione si è tanto vantata? Questa è la pura e semplice verità".

Seguici sui nostri canali