La seconda edizione della “Ciclostaffetta della Liberazione” svoltasi ieri, domenica 23 aprile, è andata oltre ogni aspettativa sia per la numerosissima partecipazione (più di 100 ciclisti) che per la qualità dei racconti della Resistenza che in ognuna delle 6 tappe i Presidenti di Anpi di Parabiago, Legnano, Nerviano, Canegrate, San Vittore Olona. e San Giorgio su Legnano, hanno fatto memoria.
I protagonisti
Determinante sia sul piano organizzativo che su quello contenutistico dei Circoli di Legambiente di Parabiago, Nerviano e Canegrate e della associazione “Ambiente e Bici di Canegrate” che, tra l’altro, si sono resi protagonisti della piantumazione simbolica di un albero in considerazione della “Giornata della Terra” del 22 aprile.
Le tappe salienti
I temi sviluppati in ognuna delle 6 tappe hanno consentito di rievocare gli eventi della Resistenza accaduti tra il 1943 e il 1945 sui nostri territori e ripercorrere il ruolo fondamentale dei Partigiani nel contrastare la dittatura fascista e l’invasione nazista e nella Liberazione del nostro Paese. La tappa alle “Cascinette” di Canegrate e la piantumazione simbolica dell’albero ha consentito di sviluppare le tematiche ambientali e i rischi per la sopravvivenza del nostro Paese.
I ringraziamenti
Gli organizzatori desiderano ringraziare i sei comuni per il patrocinio dell’evento e per la presenza di alcuni amministratori. La manifestazione quest’anno si è allargata coinvolgendo un comune in più rispetto alla prima edizione (S. Giorgio su L.) per la 3° edizione del prossimo anno prevediamo un ulteriore allargamento e ulteriori sorprese per celebrare sempre più significativamente la festa della Liberazione e per dare il nostro concreto contributo al mantenimento della MEMORIA storica in un momento in cui alcuni stanno tentando di riscrivere la storia.







