"L'ufficiale fotografa i suoi agenti per vedere se lavorano", bufera al comando della Polizia Locale di Rho
Duro comunicato dei sindacati "Una filiera del comando basata sulle minacce di ritorsione, si lavora con l'angoscia"
Bufera al Comando della Polizia Locale di Rho dopo l'assemblea sindacale svoltasi nel tardo pomeriggio di ieri. "Una situazione divenuta ormai insostenibile, che presenta persino elementi di
illegittimità" scrivono in sindacati della UilFpl
"Una filiera del comando basata sulle minacce di ritorsione, si lavora con l'angoscia"
Numerosi gli agenti intervenuti, all'assemblea sindacale, "Tutti denunciano una filiera del comando basata sulle minacce di ritorsione, con aspetti di vessazione delle persone, su decisioni che non
rispettano le procedure di sicurezza ed espongono i lavoratori al pericolo. E laddove viene fatto presente vengono adottate ripicche e atteggiamenti vessatori - scrivono i rappresentanti sindacali degli agenti di Polizia di Rho - Il Comando è sempre stata la nostra seconda casa - affermano gli agenti - ora la situazione è insostenibile, si lavora con l’angoscia”.
L'ufficiale che fotografa gli agenti per vedere se lavorano
Durante l'assemblea sindacale è emerso un fatto sconcertante. "Un ufficiale che da qualche tempo è stato posto a comando del servizio esterno a porre in essere i peggiori atteggiamenti, arrivando, a quanto pare, a pedinare gli agenti e a scattare loro fotografie di nascosto. Vengono mandati agenti ancora senz’arma a fare posti di controllo, vengono programmati servizi appiedati non in coppia, misura di sicurezza minima indispensabile - affermano i sindacati".
Una situazione gravissima da affrontare urgentemente
La UIL FPL ritiene che la situazione sia gravissima e non più sostenibile e che il problema sia da affrontare urgentemente prima che il Corpo di Polizia Locale si deteriori irrimediabilmente, spingendo le risorse migliori a cercare sbocco presso altri comandi.. "Chiediamo che l’ufficiale responsabile di questo disastro venga rimosso dal suo incarico e che questo venga assunto direttamente dal Comandante, il quale valuterà a quale altro ufficiale delegare alcuni aspetti organizzativi e procedurali mentre egli si occuperà di ricostruire il clima del Corpo - commentano i rappresentanti sindacali -"
Un caso che arriverà sui tavoli della Procura della Repubblica
Segnaleremo alla Procura della Repubblica le situazioni di mancata osservanza di quanto previsto dal D.Lgs 81/2008 in materia di sicurezza e prevenzione dei rischi perché vengano accertate le responsabilità - concludono i rappresentanti sindacali.
Due agenti hanno già lasciato il comando, altri ne hanno fatto richiesta
E al termine della riunione il malumore dei presenti è davvero alto. Nei giorni scorsi un agente ha lasciato il comando per prendere servizio a Vanzago, un secondo agente lascerà il Comando nei prossimi giorni per prendere servizio nella Polizia Locale del Parco delle Groane e altri hanno già fatto domanda per andare nei corpi di Polizia Locale dei Comuni vicini. Mentre ad altri sembra che sia stato addirittura negato il nulla osta per poter fare domanda nei corpi di Polizia dei comuni vicini.