Tre arresti per la scomparsa di Marzia Capezzuti
Secondo il racconto dei familiari Marzia avrebbe conosciuto un uomo su internet e anni fa avrebbe lasciato la propria famiglia per trasferirsi con lui
Tre persone sono state arrestate nell’ambito dell’indagine per l’omicidio di Marzia Capezzuti. Una storia da brividi che unisce Milano alla provincia di Salerno. La mamma e la sorella di Marzia vivono in un appartamento in centro città e più volte hanno partecipato alla trasmissione «Chi l’ha visto?» da Bollate, dove hanno chiesto aiuto per ritrovare la 29enne.
Tre indagati per l'omicidio di Marzia Capezzuti
Secondo il racconto dei familiari Marzia avrebbe conosciuto un uomo su internet e anni fa avrebbe lasciato la propria famiglia per trasferirsi con lui proprio a Pontecagnano Faiano (in provincia di Salerno). Per circostanze ancora poco chiare, sembrerebbe per overdose, il fidanzato di Marzia sarebbe morto poco dopo. Da quel momento, però, non ha voluto tornare dalla famiglia residente al Nord. La 29enne, infatti, è rimasta a Pontecagnano, ospite della cognata. É da giugno 2021, però, che Marzia Capezzuti non risponde più alle telefonate dei genitori e dei parenti più stretti. La ragazza sembra essere scomparsa nel nulla e così, la famiglia aveva deciso di denunciare.
Ciò che si teme di più è che le persone dalle quali era ospite abbiano approfittato della sua pensione di invalidità (circa 800 euro mensili) costringendola a casa con torture e angherie. Da marzo dell’anno scorso, però, la famiglia di Marzia non riesce più a contattarla al telefono.
Un cadavere ritrovato
Il timore che la 29enne sia stata uccisa è diventata concreto quando in un casolare abbandonato della provincia di Salerno è stato trovato il corpo di una persona in avanzato stato di decomposizione. Fin dall’inizio si è pensato si trattasse proprio di Marzia: questo, però, non è ancora dato saperlo. Fin da subito, infatti, la difesa della famiglia del suo fidanzato deceduto hanno chiesto l’incidente probatorio durante l’autopsia e l’individuazione dell’identità della salma.
Quindi, anche se tutti i sospetti portano a Marzia, non è ancora detta l’ultima parola. Malgrado questo, l’indagine sta proseguendo e nell’ambito degli accertamenti delle Forze dell’Ordine i Carabinieri hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre persone (un uomo, una donna e un minore).
Sono accusate, a vario titolo, di maltrattamenti, tortura e omicidio. Le ordinanze sono state emesse una dal Gip del Tribunale ordinario e l'altra da quello per i Minorenni di Salerno, su richiesta delle rispettive Procure.