La Pasqua di Authos? Nel segno della solidarietà
Insieme a “Casa Oz” un’iniziativa in favore dei più bisognosi
Pasqua per Authos significa innanzitutto “solidarietà“. E anche quest’anno non fanno mancare il loro sostegno alle persone in difficoltà. Nella fattispecie, quelle assistite da “Casa Oz“, un’associazione di Torino che dal 2005 si occupa di accogliere e aiutare le famiglie alle prese con numerosi disagi. A cominciare da quelle prive delle necessarie risorse economiche per garantire le dovute cure ai propri figli.
Quello di Authos sarà un contributo all’insegna della dolcezza. Nella Settimana Santa perfezioneranno presso l’associazione l’acquisto di quattrocento uova di cioccolata realizzate dallo stabilimento “Guido Gobino” di Torino. Mentre i proventi saranno destinati alle attività di “Casa Oz”, le uova, tra martedì 4 e mercoledì 5 aprile, saranno distribuite ai dipendenti di Authos e alle famiglie assistite dalla Croce Rossa di Moncalieri.
Come accennato, non è la prima volta che Authos si schiera dalla parte di chi ha bisogno.
Era già accaduto durante la pandemia. Nella primavera del 2020, non appena il Covid-19 era esploso, misero a disposizione della Croce Rossa della Val di Susa un Ford Connect per le operazioni di consegna a domicilio di medicinali e generi alimentari agli abitanti della Valle che si trovavano in condizioni di difficoltà ed erano costretti a rimanere nelle loro abitazioni.
Sempre nello stesso periodo, per analoghe operazioni, dotarono la Protezione Civile di Torino di un Ford Ranger e un Ford Connect.
Aiuti ripetuti anche nell’autunno dello stesso anno. Con il prestito di una Fiesta Van alla Croce Rossa di Moncalieri per consentire l’assistenza domiciliare ai pazienti colpiti dal virus.
A Pasqua 2021 fu invece la volta di cento confezioni di gianduiotti, prodotti dal centro di “Piazza dei Mestieri”, al personale sanitario dell’Ospedale “Santa Croce” di Moncalieri. Una donazione in segno di ringraziamento per l’impegno in prima linea e senza sosta contro il Covid.
La “solidarietà” in Authos occupa un posto di rilievo. Ed è un valore molto caro al loro presidente e CEO, Francesco Di Ciommo.
Fin dal suo arrivo, avvenuto nel gennaio 2014, ha promosso numerose iniziative nei confronti delle realtà del territorio per dare una mano a chi è in difficoltà. Come testimoniano i progetti in favore delle persone affette da disabilità.
Una sensibilità finalizzata anche a un cambiamento culturale interno all’azienda. Perché l’aiuto verso il prossimo si riflette innanzitutto con chi ci è più vicino. Come un collega in difficoltà. Aiutarlo a risolvere un problema di lavoro con un gesto semplice, è un duplice guadagno. Sul piano umano, perché ci rende una persona migliore, e sul piano economico perché, migliorando lo spirito di squadra, consentirà più efficienza e maggiore produttività.