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La Lega attacca il bilancio di previsione: "Pieno di aumenti e senza copertura finanziaria"

La lega ha voluto elencare tutte le opere previste che al momento non hanno una copertura finanziaria

La Lega attacca il bilancio di previsione: "Pieno di aumenti e senza copertura finanziaria"
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La Lega di Nerviano all'attacco dell'Amministrazione cittadina sul Bilancio di previsione 2023: "Ci sono molti aumenti tariffari e non c'è copertura finanziaria delle opere previste".

Bilancio di previsione, la Lega attacca l'Amministrazione

"Nell’ultimo Consiglio Comunale, in evidente ritardo, la maggioranza dei “migliori” ha finalmente approvato il bilancio di previsione per l’anno 2023 - fanno sapere dalla Lega di Nerviano - Al di là della propaganda quotidiana di chi oggi amministra il nostro Comune, questo documento si caratterizza per due aspetti: l’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale e la mancata certezza della copertura finanziaria delle opere pubbliche. Loro lo chiamano adeguamento ISTAT, noi lo chiamiamo aumento che pagheranno i Nervianesi! Partiamo dal presupposto che nessuno obbliga a farlo e, soprattutto, come in diversi altri Comuni, nessuno obbliga a farlo in quella percentuale! E’ doveroso ricordare che l’inflazione prevista quest’anno è attorno al 6%, in evidente discesa rispetto all’anno scorso".

La Lega elenca gli aumenti previsti nel bilancio di previsione:

"Visto l’assoluto silenzio, ricordiamo noi la serie di aumenti previsti: Asilo nido aumento del 5%, aumento del 11,5 % per i centri ricreativi estivi, pre-post scuola, trasporto scolastico, mensa, centri sportivi, palestre scolastiche, centro diurni disabili, assistenza domiciliare e poi nel trasporto sociale aumenti tariffari vari e nuova tariffa per l’utilizzo della sala consiliare per celebrazioni. Un vero e proprio salasso che i Nervianesi si troveranno ad affrontare con il loro portafoglio!"

Capitolo differente per le opere pubbliche previste:

"Abbiamo poi le opere pubbliche inserite sulla carta ma prive, al momento, di reali finanziamenti! Ad esempio abbiamo per quest’anno gli oltre quattro milioni di euro per il centro sportivo Re Cecconi con contributo erariale che, in realtà, non esiste e la stessa cosa per diverse altre opere (recupero immobile confiscato alla criminalità organizzata o manutenzione straordinaria ex Monastero degli Olivetani e annessa biblioteca) finanziate con contributi regionali che, al momento, non ci sono ancora. Un piano delle opere pubbliche sulla carta, ma senza corrispondenza nella realtà. Un discorso a parte merita l’edilizia scolastica dove si persevera con il mega campus scolastico, inserito per un totale di sedici milioni di euro nel 2024 e privo di qualsiasi finanziamento. I numeri ci dicono che la priorità è mantenere e valorizzare le strutture esistenti, con particolare attenzione allo scongiurare qualsiasi ipotesi di chiusura delle scuole nelle frazioni, invece che pensare a inutili opere faraoniche".

"Il sindaco pensa in grande, ma sbaglia"

"Ci troviamo di fronte ad una Nerviano scesa sotto i 17.000 mila abitanti, con sempre più negozi di vicinato che abbassano le serrande ed associazioni di volontariato che chiudono. Mentre il Sindaco pensa in grande, il territorio dice il contrario. La speranza è che qualche uomo o donna di buona volontà che la circonda, la faccia scendere dal piedistallo dell’arroganza dove è salita, trovando così un pizzico di umiltà che non fa mai male".

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