Scuola e politica di Magenta piangono Sergio Chiodini
L'uomo, 62 anni, venuto a mancare questa mattina era professore al Liceo Quasimodo e dal 2013 al 2015 è stato Segretario cittadino del Pd
Il mondo della cultura e della politica di Magenta è in lutto. Nella mattinata di oggi, giovedì 9 marzo, è mancato Sergio Chiodini 62 anni, per via di un brutto male che purtroppo non gli ha lasciato scampo.
Addio a Sergio Chiodini
Docente di lettere al Liceo Classico Quasimodo di Magenta, l’uomo ha passato una vita d’impegno tra i banchi di scuola quelli della politica dove è stato segretario del Pd magentino dal 2013 al 2015 e candidato con il centrosinistra a Marcallo con Casone.
La collega e capogruppo consiliare Silvia Minardi, docente di lingue al Quasimodo, che aveva condiviso con lui anche la militanza nel Pd, così lo ricorda:
«Era un amico, oltre che collega e mi ha sempre sostenuta, anche quando sono uscita dal partito. L’ho ritrovato quando dal Bramante fu trasferito al Quasimodo e come professore è sempre stato impegnato, dando subito la disponibilità per coordinare la commissione di revisione del PianoTriennale dell’Offerta Formativa, di cui è rimasto coordinatore fino allo scorso anno».
I messaggi di cordoglio
Messaggi di cordoglio sono arrivati dal centrosinistra magentino. Il Pd Magenta attraverso una nota ha spiegato:
«Apprendiamo con dolore della scomparsa del prof Sergio Chiodini, attivo protagonista della vita culturale e politica del nostro territorio, e Segretario del nostro Circolo Pd dal 2013 al 2015. Una persona mite, votata al dialogo e al confronto, che grazie al suo dinamismo nel partito e nel mondo associativo e scolastico ha saputo avvicinare moltissimi giovani all'impegno per il bene comune». Il consigliere comunale Enzo Salvaggio spiega: «Abbiamo vissuto insieme il momento difficile che ha vissuto il Pd e lui, che si era sempre messo a servizio del partito, era un uomo della parola e dei silenzi, prediligeva il dialogo, più che la polemica».
Il ricordo dell'ex sindaco
L'ex sindaco Marco Invernizzi, con lui ha condiviso diverse esperienze, non solo quelle di partito, ma anche l’avventura di Urbanamente, l’associazione culturale magentina:
«È venuto a mancare un amico, eravamo allineati su tanti temi e avevamo in comune tante passioni, dalla Cultura alla Juventus. Abbiamo condiviso l’avventura di Urbanamente e lui durante il mio mandato era nel consiglio direttivo dell’associazione. Prima docente al Bramante, poi al Quasimodo aveva fatto da collegamento con le scuole».
Invernizzi ricorda che nei mesi della malattia erano molto vicini:
«Discutevamo della malattia come esperienza umana e anche culturale e diceva che sarebbe utile uscire dal riserbo che circonda certe situazioni, per aprirle a tutti, fare dell’esperienza personale un patrimonio condiviso».
Al momento la data del funerale di Chiodini non è ancora stata fissata. Il giorno delle esequie verrà deciso nel corso delle prossime ore e, con tutta probabilità, l’ultimo saluto verrà officiato durante i prossimi giorni.
I funerali si svolgeranno sabato 11 marzo alle 14.30 nella chiesa di Marcallo con Casone.