Feriti sulla giostra, i gestori: "Mai successo in sessant'anni"
"Fateci riaprire, i ragazzi non hanno subìto grosse ferite e noi abbiamo tutto in regola"
Il calcinculo fermo, senza musica e ragazzi che fanno la fila per salirci. Così si è mostrata la giostra più conosciuta e amata dai giovani nell’ultima settimana a Bollate dopo l’episodio di venerdì scorso.
Cosa è successo
Via Dante, infatti, nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, era bloccata da mezzi di soccorso e da un’autoscala dei Vigili del Fuoco. Un pezzo dell’enorme struttura ha ceduto e si è temuto che i ragazzi sulla giostra fossero stati travolti dall’apparecchio. Inizialmente l’intervento era stato richiesto per una decina di giovanissimi, ma fortunatamente l’allarme è parzialmente rientrato. Alla fine "solo" tre ragazzi hanno riportato ferite: due di loro di entità lieve (infatti sono stati trasferiti in ospedale in codice verde) e uno poco più grave, in codice giallo.
Da decenni la famiglia Busnelli in città
Le giostre, che rimarranno nel piazzale antistante la piscina fino al 5 marzo, hanno fatto divertire generazioni di bollatesi. Sono infatti decenni che la famiglia Busnelli monta e smonta il proprio luna park in città.
"Abbiamo subito bloccato la giostra"
Venerdì pomeriggio è successo questo - ha spiegato Andrea Busnelli, che era presente - Uno dei ragazzi che si trovava sulla giostra mentre era in funzione invece di prendere il codino, ha afferrato il “pallone” (così vengono chiamati i due cerchi che sorreggono il codino ndr).
Nel girare, quindi, il codino si è attorcigliato alle catene del seggiolino e il braccio che d’acciaio è stato divelto dal movimento stesso della macchina.
A quel punto, quando ci siamo resi conto, abbiamo immediatamente bloccato la giostra - ha continuato - Alcuni seggiolini quindi si sono scontrati tra loro. Ma il braccio non ha travolto nessuno.
"Prima la sicurezza dei ragazzi"
Un grande spavento anche per i gestori, che per la prima volta nella loro vita si sono trovati in questa situazione:
Per noi prima viene la sicurezza dei ragazzi. Quando abbiamo visto che c’era uno di loro, in particolare, che sentiva dolore al fianco, abbiamo chiamato l’ambulanza - hanno continuato Morgan e Massimo Busnelli - Si è trattato, purtroppo, di un incidente. Noi siamo nati qui e siamo giostrai da generazioni e in sessant’anni non ci era mai capitato
L'area è circoscritta
Attualmente tutta l’area della giostra è circoscritta da un nastro rosso, così come il pallone e il braccio che si trovano alle spalle del calcinculo. Si aspetta, a questo punto, che la burocrazia faccia il suo corso.
"Hanno tutte le certificazioni"
Ne ha parlato anche il sindaco Francesco Vassallo:
Non abbiamo mai avuto di questi problemi con la famiglia Busnelli - ha confermato il primo cittadino - Loro hanno tutte le certificazioni, ma c’è da aspettare prima di rimettere in funzione la giostra
"Fateci riaprire"
Questo è proprio ciò che chiedono Andrea, Morgan e Massimo:
Fateci riaprire, i ragazzi non hanno subìto grosse ferite e noi abbiamo tutto in regola. Ogni giorno che teniamo ferma la giostra, è un giorno perso. I ragazzi coinvolti, già il sabato, sono venuti da noi... E volevano fare un altro giro