LEGNANO

Botte alla moglie davanti ai figli: arrestato

L'uomo l'ha picchiata violentemente perchè lei non tollerava le sue relazioni extraconiugali; provvidenziale la segnalazione arrivata da una vicina di casa e una barista vicina che hanno permesso l'intervento tempestivo della Polizia di Stato

Botte alla moglie davanti ai figli: arrestato
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Picchia la moglie sotto gli occhi dei figli a Legnano: arrestato dalla Polizia di Stato.

Botte alla moglie sotto lo sguardo dei figli

I poliziotti sono intervenuti immediatamente, bloccando e arrestato quell'uomo che aveva picchiato la moglie davanti agli occhi dei figli. E' quanto successo a Legnano nei giorni scorsi. L'uomo, un 51enne marocchino, è stato arrestato in flagranza di reato e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglie o contro conviventi.
Era il 7 febbraio 2023 quando la Polizia, con la Squadra volante, era arrivata nell'abitazione della coppia dopo che una vicina di casa aveva chiamato il 112 segnalando quello che stava accadendo. I poliziotti, giunti sul posto, hanno bloccato il 51enne sulla porta di casa prima che potesse allontanarsi. Dentro vi era la moglie, con diverse tumefazioni e che perdeva molto sangue dalla bocca. C'erano anche i figli minorenni, che avevano assistito alla violenta aggressione del padre nei confronti della madre.

Era l'incubo della donna

La donna, portata in ospedale, ha riportato una prognosi di 25 giorni e ha sporto querela nei confronti del marito violento. E ha raccontato che l'uomo l'aveva aggredita in quanto lei non tollerava le relazioni extraconiugali di lui. Inoltre, ai poliziotti ha confidato di soffrire da anni della paura e violenza del marito, molto spesso sotto l'effetto di sostanze alcoliche. Raccolti tutti questi elementi, il 51enne è stato condotto nel carcere di Busto Arsizo. La donna e figli sono stati messi al sicuro in una idonea collocazione.

Le indagini

Le indagini del commissariato sono state tempestive e immediate, tutte coordinate dalla Procura di Busto Arsizio, permettendo così agli agenti dell'Ufficio anticrimine di Legnano di ricostruire la terribile situazione che la donna era costretta a vivere. Indagini che, dalle informazioni raccolte dalle persone informate sui fatti e dalle audizion protette di vittima e figlia minore, hanno evidenziato la brutalità del pestaggio e i futili motivi dell'aggressione. Se la vicina di casa, allertata dai rumori provenienti dall'appartamento, così come una dipendente di un bar vicno in cui la figlia minore della coppia si era rifugiata in cerca di aiuto, non avessero dato subito l'allarme, le conseguenze sulla donna sarebbero state sicuramente molto più gravi. Su segnalazione del Commissariato di Legnano, a tutela dei figli minori della coppia, è stato anche aperto un procedimento al Tribunale per i minorenni di Milano.

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